Bonea, attentato teppistico o estorsivo?
Tornano a levarsi fiamme sinistre nella notte caudina. Ignoti hanno appiccato il fuoco ad un pneumatico posizionato davanti all’ingresso di una villetta. Le fiamme, fortunatamente, sono state subito domate dai vigili del fuoco del locale distaccamento ed hanno danneggiao il portone di ingresso e le pareti circostanti. La villetta è stata realizzata, per essere venduta, da un imprenditore edile di Acerra di cinquantasei anni. L’uomo ha dichiarato ai carabinieri della compagnia di Montesarchio di non aver ricevuto minacce o richieste estorsive. Potrebbe trattarsi, quindi, di un atto teppistico. Conviene, però, tenere alta la guardia perché questi episodi potrebbero essere la spia di qualcosa di molto più pericoloso. Un risveglio dei clan camorristici che la Valle Caudina deve fare di tutto per evitare, per non infettare il proprio territorio. La vicinanza con Napoli e Caserta fa della terra caudina una zona maledettamente esposta alla penetrazione di pericolosi sodalizi criminali.
Peppino Vaccariello