Bonea: cittadinanza onoraria al Milite Ignoto

Redazione
Bonea: cittadinanza onoraria al Milite Ignoto
Bonea: cittadinanza onoraria al Milite Ignoto

Bonea: cittadinanza onoraria al Milite Ignoto. In  solenne convocazione, ha avuto luogo o il Consiglio Comunale di Bonea. L’assise si  è riunita  su proposta del vicesindaco avv. Clemente Cecere Palazzo.

Milite ignoto

Il consiglio ha deliberato  di concedere la cittadinanza onoraria al Milite Ignoto, le cui spoglie da100 anni sono state accolte per l’eterno riposo al Vittoriano (Altare della Patria) in Roma.

A presiedere il consiglio il sindaco  di Bonea avvocato Giampietro Roviezzo, ed, alla riunione ha e ha presenziato anche il Comandante della Stazione dei Carabinieri di Montesarchio Mercaldo,

L’avvocato Clemente Cecere Palazzo ha sottolineato il motivo della concessionde della cittadinanza onoraria . In  questo modo Bonea ha ricordato la ricorrenza del 100° anniversario della sepoltura del Milite Ignoto al Vittoriano.

Un ricordo per tutti gli uomini che con altissimo senso di dedizione allo Stato, risposero senza esitazione Presente. Lo fecero  al richiamo della Patria, sacrificando la vita sui campi di battaglia per la Libertà, per la Democrazia e per la difesa della Nazione.

Monito

Il loro sacrificio valga da monito per tutti noi e per le future generazioni. E divenga un esempio affinché anche oggi, ognuno secondo le proprie responsabilità, si impegni quotidianamente per la difesa della Libertà, della Democrazia e della Giustizia da ogni parte sempre minacciate.

La solenne deliberazione è stata, altresì, sugellata con la consegna al Maresciallo Mercaldo di una pergamena, con la seguente motivazione.  “Nel centenario della traslazione della salma del Milite Ignoto all’Altare della Patria il Consiglio Comunale di Bonea, su proposta del vicesindaco avv. Clemente Cecere Palazzo, nell’adunanza del 12 giugno 2021 ha deliberato la Cittadinanza Onoraria al Milite Ignoto, simbolo delle vittime di tutti i conflitti armati e di tutti quanti hanno dato la vita durante le guerre del novecento, lottando per la Libertà, la Democrazia e per la difesa della Patria”