Brucia la Valle Caudina, in fiamme uliveti alle pendici Taburno
Brucia la Valle Caudina, in fiamme uliveti alle pendici del Taburno. La Valle Caudina brucia. Un vasto incendio ha funestato, per l’intera notte, una zona compresa tra Bucciano e la frazione di Laiano di Sant’Agata dei Goti.
Le fiamme hanno colpito appezzamenti di terreno coltivati ad ulivo e si sono propagate per un lungo fronte.
I vigili del fuoco hanno dovuto lavorare per tutta la notte per avere ragione del fuoco. Solo questa mattina, dopo le sette, tutte le operazioni sono terminate. Ora, purtroppo, inizia la triste conta dei danni che ha provocato il fuoco.
Al momento le cause restano sconosciute. Non si esclude alcuna ipotesi. Come spesso ripetono gli esperti della materia, il fuoco non si appicca da solo, c’è sempre una causa scatenante.
Purtroppo, il vento che si è levato ieri sera, ha reso ancora più complicate le operazioni di spegnimento.
Quella zona alla pendici del monte Taburno, durante la stagione estiva, viene spesso funestata da incendi assassini.
Due anni fa, le forze dell’ordine riuscirono anche ad individuare un piromane. Purtroppo, il territorio sembra completamente indifeso rispetto a queste persone. Gli incendi vengono appiccati per tanti motivi.
Non esiste un’unica ragione specifica, ma una serie di motivazione che non danno tregua a chi cerca di rispettare la natura.
Il caldo non può certo giustificare tutto questo. Si rendono necessarie drastiche misure da parte della forze dell’ordine ed anche una fattiva collaborazione da parte della popolazione.