Bucciano, addio all’ultra centenario Iuliucci
Il secolo breve lo ha vissuto tutto. Due guerre mondiali, l’avvento del fascismo, la fine della dittatura, il referendum per monarchia e repubblica, il boom economico, la contestazione, il terrorismo, la Milano da bere, la seconda repubblica ed ora i Grillini e Renzi. Carmine Iuliucci si è spento nella sua casa di via Gavetelle a Bucciano, all’età di 107 anni. Probabilmente era il decano di tutta la Valle Caudina ed è stato lucido sino alla fine. Era un commerciante di animali da macello e, forse, il segreto della sua longevità era proprio nella vita all’aria aperta. Del resto, la sua abitazione si trova lungo la strada che sale verso il Taburno. Era vedovo da un po’ di tempo. Padre di cinque figli, di cui quattro viventi e patriarca di un numero incredibile di nipoti. Anche a Bucciano veniva considerato un patriarca e spesso veniva interpellato per consigli che lui non lesinava. Tutto il paese ha accolto con commozione la notizia della scomparsa di nonno Carmine e si è stretto alla famiglia Iuliucci.
P.V.