Bucciano: amministrative, un’altra avvocatessa in squadra con Matera

Redazione
Bucciano: amministrative, un’altra avvocatessa in squadra con Matera

Ci sarà anche Federica Lerro nella squadra con cui il sindaco uscente Domenico Matera tenterà la riconquista del Municipio. Moglie dell’ingegnere Giuseppe Meccariello, capogruppo consiliare tra il 1998 e il 2003 ai tempi dell’amministrazione Giaquinto, Lerro è un’avvocatessa da sempre attiva nel mondo dell’associazionismo cittadino.
“Negli ultimi quattro anni, come presidente dell’associazione Polis, mi sono impegnata tra le altre cose nello sviluppo di attività culturali e di innovazione in campo agricolo, nell’organizzazione di laboratori creativi per i bambini ed in eventi di promozione territoriale, dal Mercatino di Natale di Bucciano nel centro storico all’iniziativa Corriamo insieme per crescere sani. L’idea di fondo di queste iniziative – ha spiegato Lerro – è stata sempre il mettersi a servizio delle individualità dei membri dell’associazione per sviluppare, insieme, i vari talenti ascoltando ed includendo gli spunti e il contributo di tutti all’interno di un progetto condiviso. Le linee perseguite con convinzione sono state il rispetto delle regole, il riconoscimento dei meriti di tutti i volontari e l’assenza di scappatoie. La scelta di impegnarsi nella lista Civica per Bucciano nasce dalla volontà di dare un ulteriore impulso alle iniziative intraprese, trasferendo questi temi e questo metodo sempre più al centro degli interessi della comunità. Questa – ha concluso – è la politica che mi conquista, una politica che non sia di una parte ma che includa e permetta una crescita trasversale del nostro paese. Come donna e come mamma, quindi, affronto questa nuova avventura e continuo il mio impegno per una politica più incisiva che permetta di migliorarmi e che restituisca speranza alla comunità in cui ho scelto di vivere”. La candidatura di Lerro si affianca a quella di Federica Buonanno e di cinque consiglieri uscenti che hanno già assicurato il loro supporto a Matera.

Serena Finozzi