Cade dal balcone mentre annaffia le piante: morto ex consigliere comunale
Cade dal balcone mentre annaffia le piante: morto ex consigliere comunale. Gennaro Giugliano, 66 anni, ex consigliere comunale del comune di Pontecagnano (Salerno) è morto cadendo dal balcone della sua abitazione.
Situata al terzo piano di una palazzina del popoloso centro della Piana del Sele. La ricostruzione dei carabinieri è minuziosa. L’uomo avrebbe perso l’equilibrio sporgendosi eccessivamente mentre era intento ad innaffiare le piante sul balconcino di casa.
L’ambulanza del 118 arrivata tempestivamente ha proceduto alla rianimazione ma, purtroppo, tutti i tentativi hanno avuto esito negativo. Giugliano negli anni Ottanta e fino all’inizio degli anni Novanta, era stato consigliere e assessore comunale.
Cade dal balcone mentre annaffia le piante: morto ex consigliere comunale
Militava nelle fila della Democrazia Cristiana, fedelissimo del potente ex deputato e sottosegretario Dc Paolo Del Mese, era ancor oggi benvoluto e apprezzato nell’ambitopolitico locale.
Cordoglio è stato espresso dal sindaco Giuseppe Lanzara in una nota: Dopo Espedito La Rocca, con Gennaro Giugliano la città perde un altro riferimento, un altro pezzo di storia.
Gli uomini che si sono impegnati per Pontecagnano Faiano non devono essere dimenticati, pertanto la loro memoria resterà nel dolce ricordo della comunità tutta, che è grata a loro ed alle rispettive famiglie per quello che hanno donato.
Il tempo, la passione e lo spirito di abnegazione. Come Sindaco e come uomo che ha tratto dai loro insegnamenti un esempio ed una traccia, non posso che stringermi intorno ai loro cari, in un abbraccio di vicinanza ed affetto sincero.
Precipita sugli scogli a Maiori, migliorano le condizioni dell’operaio
Migliorano le condizioni di T.G., l’operaio 39enne di Casapulla, in provincia di Caserta, finito sulla scogliera tra Minori e Maiori, dopo il cedimento di uno dei quattro pistoni della gru con la quale era al lavoro per manutenzione sulla strada statale Amalfintana a Maiori.
L’operaio era nel cestello del braccio gru finito contro la scogliera sottostante la strada. Il manovratore della gru, all’interno dell’automezzo rimasto in equilibrio precario, ha riportato lievi contusioni.
T.G., seppure politraumatizzato, ha trovato la forza di alzarsi e allontanarsi, distendensosi sulla roccia, dove è stato soccorso da medici del 118 giunti via mare grazie a un’imbarcazione privata. Un elicottero lo ha portati d’urgenza al Ruggi d’Aragona di Salerno.
Sottoposto agli esami strumentali, rilevati un trauma toracico con numerose fratture costali. Attualmente l’uomo si trova nel reparto di Chirurgia d’Urgenza del Ruggi e non è in pericolo di vita.
Solo nella tarda serata di eri, intorno alle 22, l’automezzo è riequilibrato grazie a un’altra autogru dei vigili del fuoco giunta da Caserta. Il pm ha disposto il sequestro del mezzo.
Saranno i carabinieri dell’ispettorato del lavoro a effettuare tutte le verifiche circa il rispetto delle norme di sicurezza sul luogo di lavoro; ma anche perizie tecniche sulla piattaforma mobile dell’impresa napoletana appaltatrice dei lavori di consolidamento esterno della base della sede stradale.