Cade dalla scala di un silos e precipita per 20 metri: muore 24enne

Redazione
Cade dalla scala di un silos e precipita per 20 metri: muore 24enne
Colto da infarto, 46enne muore mentre fa jogging

Cade dalla scala di un silos e precipita per 20 metri: muore 24enne. Un ragazzo di 24 anni è morto a Susegana, in provincia di Treviso, cadendo dalla scala di un silos sulla quale stava svolgendo interventi di pulizia.

Il ragazzo, del luogo, è precipitato per una ventina di metri, ed è deceduto all’istante, nell’impatto al suolo. La tragedia è avvenuta all’interno di un’azienda locale che produce materiali per l’edilizia.

Sul posto sono intervenuti prontamente i sanitari del Suem, assieme ai carabinieri e ai tecnici dello Spisal, che stanno lavorando sulla dinamica e le cause dell’incidente. Purtroppo per il giovane operaio non c’è stato nulla da fare.

Incidenti sul lavoro, Bergamini (Forza Italia): “Più tutele per i lavoratori e maggiori investimenti per la sicurezza sul lavoro”

“Più tutele per i lavoratori e maggiori investimenti per la sicurezza sul lavoro. Questa deve essere la direttrice su cui continuare a muoversi in un mondo del lavoro sempre in evoluzione”.

Cade dalla scala di un silos e precipita per 20 metri: muore 24enne

Lo dichiara in una nota la deputata di Forza Italia e sottosegretario di Stato ai rapporti con il Parlamento del governo Draghi, Deborah Bergamini. Nella nota sottolinea come sia indispensabile mettere in campo tutti i sistemi di sicurezza.

“Oggi, purtroppo, a Massa Carrara ha perso la vita un operaio di 54 anni. Mi stringo attorno alla sua famiglia, ai suoi colleghi e a quanti, purtroppo, hanno perso la vita nello svolgimento della loro professione.

434 i morti da inizio anno

Nei primi cinque mesi di quest’anno sono state 434 le morti sul posto di lavoro. L’impegno di mantenere sempre alta l’attenzione sulla sicurezza non deve mai arretrare, neanche in particolari situazioni di complessità ed emergenza.

È dovere dello Stato fornire gli strumenti necessari e, soprattutto più moderni, per garantire la totale sicurezza dei lavoratori, intensificando anche il contrasto a forme di sfruttamento e di lavoro irregolare.

D’altra parte occorre sostenere con misure adeguate tutti gli imprenditori che hanno reso le loro aziende un luogo sicuro, in osservanza delle disposizioni di legge, e mettono al centro il lavoratore e la sua sicurezza”.