Campania e Puglia, la ripresa c’è con qualche “ma”

Redazione
Campania e Puglia, la ripresa c’è con qualche “ma”
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Bene Campania e Puglia, le loro aziende hanno resistito alla crisi e sono pronte anche a crescere. Pronunciata nell’attuale contesto la notizia sembra canzonatoria, invece è la realtà dei fatti stando allo studio sull’economia  “Check Up Mezzogiorno” condotto da Confindustria e Srm, centro studi e ricerche per il Mezzogiorno di Intesa Sanpaolo.
Crescita del Sud, ma non ovunque
Finalmente si può assistere a una crescita del sud, ma non in senso ampio purtroppo. Infatti, a crescere sono soprattutto Campania e Puglia, ma come si dice, meglio che niente, anche se ancora c’è molto da fare per tutte le altre regioni. Si parla di un +40% per quanto riguarda gli investimenti delle industrie nel 2016 in rapporto a quello che era stato nell’anno precedente, ma è il numero degli occupati che lascia bene sperare 108 mila nuovi posti di lavoro, un crescita tangibile.
Ad aver tirato su l’economia delle due regioni sono soprattutto i settori delle piccole e medie imprese e questo quadro è particolarmente positivo se lo si paragona allo scenario di alcuni mesi fa quando non si sarebbe di certo potuta nemmeno immaginare una ripresa del genere. Bene anche il turismo.
Bene ma non benissimo, il lavoro giovanile non decolla
Non va bene invece per i giovani che ancora soffrono sotto la scure della crisi che ancora, lo ricordiamo, non è del tutto superata. I numeri della disoccupazione giovanile sono ancora spaventosi, e lo sono anche quelli inerenti il grado di istruzione e cultura, testimoni ne sono le prove Invalsi. Tra gli altri dati non particolarmente piacevoli, vi sono anche un deciso calo demografico, nella fattispecie per quanto riguarda le nascite, e una popolazione anziana sempre meno contenta e sempre meno agiata.
Difficoltà ad accedere ai crediti
E dopo tutte le note positive, eccone un’altra negativa: la difficoltà ad accedere al delle forme di credito alle famiglie. I crediti vengono concessi solo a chi può garantire il rimborso delle somme richieste, mentre per chi non può farlo, perché magari non ha un posto di lavoro, non restano che soluzioni con tassi d’interesse elevatissimi.
Il bilancio resta comunque positivo
Nonostante queste voci negative, però, il bilancio delle performance della Campania e della Puglia restano a oggi non solo positive, ma addirittura soddisfacenti.
Va un po’ meglio per dipendenti e pensionati Inps che grazie alle agevolazioni proposte dall’ente possono ottenere prestiti cercando quello più adatto alle proprie esigenze, anche online su portali come Calcoloprestito.org.
Chiaramente si auspica che questa tendenza positiva debba continuare, e magari estendersi presto anche alle altre regioni del sud, diminuendo sempre più il gap che c’è tra fattori positivi e performance da migliorare. Per ora comunque, alla luce di quanto emerso, ci si può godere il momento di vivacità economica.