Campania zona arancione dal 7 dicembre

Redazione
Campania zona arancione dal 7 dicembre
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Campania zona arancione dal 7 dicembre. La Campania sarà zona arancione da lunedì 7 dicembre. E’ quanto apprende LaPresse da fonti qualificate. L’ordinanza che sancisce il ‘passaggio’ di colore dovrebbe essere firmata nelle prossime ore dal ministro della Salute Roberto Speranza.

L’eventuale passaggio in zona gialla sarà oggetto di valutazioni nei successivi dieci giorni, tra il 16 e 18 dicembre. Sono tre le regioni italiane giudicate a rischio ‘alto’. Si tratta di Puglia, Sardegna e Calabria (giudicata non valutabile e quindi equiparata alla fascia di rischio maggiore).

E’ quanto si legge nella bozza del report settimanale di monitoraggio di ministero della Salute e Iss. Gran parte delle Regioni sono considerate a rischio moderato mentre Basilicata e Campania sono considerate a rischio basso; quindi appare scontato il passaggio della regione capeggiata dal governatore De Luca in zona arancione.

Il presidente Vincenzo de Luca non sembra avere tanta ansia a tal proposito: «Oggi la percentuale dei positivi è del 9%, sotto il 10%.

Questi risultati sono il frutto delle nostre scelte, della chiusura anticipata delle scuole, del filtro che abbiamo fatto in estate per chi veniva dall’estero e di tutte le ordinanze di maggiore rigore che abbiamo adottato, non grazie alle misure del governo.

Anche perché la zona rossa è una operazione solo propagandistica perché è aperto tutto, tranne i negozi di calzature e abbigliamento per adulti, cosa assolutamente intollerabile.

Ci sono regioni in Italia che hanno anche quattro volte i ricoverati in terapia intensiva della Campania ma sono in fasce meno rigide».

Campania zona arancione dal 7 dicembre

Al di là delle parole di De Luca, zona arancione vuol dire un approccio completamente diverso per bar e ristoranti e la riapertura dei centri estetici. Dovranno chiudere sempre alle 18,00, ma potranno tornare a servire all’intero dei propri locali, a differenza di ciò che avviene oggi. Zona arancione, infine, vuol dire non dover più dare giustificazioni per gli spostamenti nei comuni.