Carlo Iannace, una candidatura al servizio della gente

Redazione
Carlo Iannace, una candidatura al servizio della gente
Carlo Iannace, una candidatura al servizio della gente

Carlo Iannace, una candidatura al servizio della gente. La sfida di Carlo Iannace per il territorio. Carlo Iannace, ha firmato poco fa l’accettazione della candidatura nel Collegio Uninominale al Senato Benevento-Avellino per il Partito Democratico.

La grande sfida territoriale

“È una grande sfida territoriale, ma già da questi primi giorni di campagna elettorale sto ricevendo telefonate, messaggi ecc da tanti e tanti che hanno deciso di darmi una mano. Tutto questo entusiasmo della gente mi emoziona. Ce la faremo!”.

Queste le parole del Senologo e Primario della “Breast Unit” dell’ospedale San Giuseppe Moscati di Avellino, a pochi minuti dalla firma di accettazione.

“C’è bisogno di una politica attenta alle esigenze dei cittadini ed oggi – continua Iannace – noto che si preferisce lo slogan semplicistico che cambia con il variare del gradimento del pubblico e dei sondaggi.

Gli interventi seri richiedono una programmazione ed una verifica di fattibilità, ed invece a prevalere sono trasformismo, opportunismo e approssimazione.

C’è bisogno invece di altro: bisogna ascoltare il territorio e i bisogni della gente, portando avanti alcuni principi come la solidarietà sociale”. Sguardo anche sulla Sanità.

“La pandemia – afferma Iannace – ha messo in evidenza le criticità del sistema sanitario ed il punto debole, ovunque, è la medicina del territorio. Occorrono dunque strutture moderne che offrano servizi tarati sulle esigenze dei pazienti, evitando in tal modo anche di ingolfare i pronto soccorso e le strutture di alta specializzazione.

La grande sfida

Oggi parte una grande sfida, alquanto stimolante, perché a candidarsi non è solo Carlo Iannace ma la gente: donne, uomini e giovani… una popolazione spesso vittima di una sofferenza che, nelle mie possibilità, cerco sempre di alleviare. Ecco – conclude – io rappresento tutti loro, perché so ascoltare i bisogni della gente”.