Caserta: Policlinico, lavori fermi perchè è fallita la società aggiudicataria

Redazione
Caserta: Policlinico, lavori fermi perchè è fallita la società aggiudicataria

Caserta. Si è riunita nel pomeriggio di ieri, convocata dal Presidente Stefano Graziano, la Commissione Sanità della Regione Campania, della quale è componente il consigliere regionale Carlo Iannace, per l’audizione del Rettore dell’Università della Campania Luigi Vanvitelli, professor Giuseppe Paolisso, circa lo stato dei lavori per la costruzione del Policlinico universitario di Caserta.

Il Rettore con sintesi e chiarezza ha informato la commissione circa l’avanzamento dei lavori che al momento raggiunge il 35% dell’intera opera, la parte più complessa e difficile ovvero la realizzazione del corpo didattico. I lavori al momento sono fermi perché la società che ha vinto l’appalto è fallita e non ripartono nonostante la disponibilità di fondi, non per colpa dell’Università.

Il Rettore Paolisso ha espresso la ferma volontà e determinazione di trovare una soluzione per risolvere il problema, terminare l’opera e renderla fruibile. La posizione geografica del Policlinico la rende baricentrica rispetto alle province della Campania, a pochi chilometri dagli assi autostradali e dalla statale Appia che nel frattempo è stata interessata da lavori per lo snellimento del traffico attraverso rotonde e sottopassi. Il Policlinico a regime ospiterà circa 350 posti letto e una popolazione studentesca di circa 5000 persone, numeri che rendono l’idea dell’importanza dell’opera. Il Rettore ha inoltre espresso solidarietà ed attenzione alle maestranze che nel frattempo hanno perso il lavoro.

“Come componete della Commissione – ha dichiarato il consigliere Iannace – ho apprezzato il grande senso di responsabilità istituzionale del professor Paolisso, che ha raccolto l’invito a partecipare all’audizione e con chiarezza e sintesi ha informato la Commissione sulle problematiche di un’opera complessa. Per la posizione geografica il Policlinico di Caserta è un polo didattico e universitario di interesse per tutte le province della Campania. Al Rettore dell’Università della Campania Luigi Vanvitelli va dato tutto l’incoraggiamento possibile perché con determinazione possa terminare l’opera e renderla fruibile”.