Cervinara: addio a Pasquale Girardi, maresciallo gentile

Redazione
Cervinara: addio a Pasquale Girardi, maresciallo gentile
Cervinara: addio a Pasquale Girardi, maresciallo gentile

Cervinara: addio a Pasquale Girardi, maresciallo gentile. Un colpo al cuore non vederlo più in Piazza Trescine e passare dal Sali e Tabacchi per le sigarette al bar per il caffè che voleva sempre offrire a tutti.

Un colpo al cuore sapere che non parteciperà più alla manifestazione dell’associazione Arma Aeronautica. Un colpo al cuore non  vederlo più impegnato su discussione calcistiche con il nostro direttore Alfredo Marro.

Ad 85 anni ci lascia il maresciallo a riposo dell’Aeronautica Militare Pasquale Girardi. E’ stato trovato morto nel cortile di casa questa mattina. Probabilmente un malore improvviso lo ha portato via. Lascia le amate figlie, Menita e Pina, i generi Nunzio e Mimmo e gli amatissimi nipoti.

La sua è stata una vita a servizio dell’Arma e della famiglia. Persona gentile ed affabile, cercava ancora di dare una mano al supermercato di famiglia. Frequentava spesso anche la nostra redazione. Il direttore Alfredo Marro e la famiglia del giornale partecipano al lutto della famiglia.

Brucia la montagna di Cervinara

Dopo Paolisi e Rotondi, come una sorta di reazione a catena, oggi tocca ai monti di Cervi nara fare i conti con gli incendi boschivi. Da più di un’ora bruciano i terreni che si trovano nella parte superiore di località Pozzillo.

Nessun  allarme

Al momento, non si registrano interventi.  Il sabato diventa difficoltoso anche dare un semplice allarme. Ma questo favorisce solo la devastazione che il fuoco porta an che sui monti di Cervinara. E, a proposito, di responsabilità. Non hanno ancora nessuna identità le persone che hanno appiccato l fuoco, prima a Paoliai, la sera di Ferragosto e poi a Rotondi, due giorni dopo.

Un fatto incontestabile che la dice lunga sul completo abbandono in cui versano i territorio del Partenio che ricadono nei comuni della Valle Caudina, Mentre il fuoco distrugge centinaia di ettari di quello che dovrebbe essere un territorio protetto, tutti tacciono.

Un silenzio assordante arriva da Summonte, sede del parco regionale del Partenio. Il presidente Francesco Iovino invia comunicati stampa su tutto lo scibile umano, ma non avverte la necessità di scrivere neanche un rigo su questi roghi.

Sappiamo benissimo che l’ente parco non ha nessuna delega sugli incendi, questa è una delle numerose stranezze della Regione Campania. Ma il presidente di un territorio protetto dovrebbe chiedere, in continuazione, controlli ed attenzione. Iovino tace ed i monti bruciano.

Probabilmente, il povero presidente si starà riposando dalle fatiche . Anche lui ha diritto di trascorrere il ferragosto in pace, peccato che i piromani non la pensano affatto allo stesso modo.

I controlli che mancano

Da anni denunciamo la completa assenza di controlli sui monti dei comuni caudini. E, da anni nessuno interviene. Così diventa un fatto ineluttabile ed anche normale vedere bruciare  i nostri boschi. Mentre scriviamo questo articolo ci auguriamo che qualcuno si sia svegliato dopo le fatiche del venerdì sere ed abbia provveduto a dare l’allarme.