Cervinara: addio a Mario Gaddi, storico capitano dell’Audax
Cervinara. Il capitano ha lottato sino all’ultimo respiro. Non si è mai arreso, non si è mai lamentato, anche se ha sofferto tantissimo. Ora, finalmente, riposa. Cervinara piange Mario Gaddi che, questa mattina, si è spento nella sua abitazione del Rettifilo. Aveva 84 anni, lascia la moglie Maria Moscatiello, i figli Anna e Gennaro, il genero Giovanni Marro e le due nipotine che tanto erano legate al nonno. Mario Gaddi ha impresso l’impronta della sua presenza in molteplici attività cittadine: e’ stato una delle colonne dell’Atitransco, un capitano esemplare per l’Audax, un marito premuroso ed una solida guida per i suoi figli. Era una persona mite, che sapeva come l’esempio possa essere la migliore lezione per le giovani generazioni. A noi piace ricordarlo, in mezzo al campo, con la fascia di capitano, mentre guida i suoi uomini. Il capitano di quell’Audax che vinse il torneo1958/59 di Prima Divisione, guadagnando lo storico accesso tra i dilettanti. E’ entrata nella leggenda la trasferta di Capri quando l’Audax, sotto di due reti, prima pareggiò e poi passò in vantaggio, grazie ad un rigore, trasformato da Dello Monaco. La concessione della massima punizione, provocò l’ira dei capresi che assalirono l’arbitro. Mario Gaddi si piazzò davanti allo spogliatoio del direttore di gara e, a sprezzo del pericolo, con la sua gigantesca statura, impedì che fosse fatto del male a quell’uomo. Mario Gaddi era così, sportivo e cavaliere. Giocava in difesa, ma mai ha fatto del male ad un avversario, diventando un esempio di sportività e di correttezza. Cervinara piange questo suo generoso figlio. Il direttore Alfredo Marro e la redazione perdono un caro amico. Gli sia lieve la terra.