Cervinara: Alessio Casale, un angelo vestito da clown
Cervinara. Strappare un sorriso ad una persona che soffre è qualcosa in più di una buona azione. Far ridere un bimbo che è ricoverato in ospedale e chissà quale battaglia sta combattendo è un regalo di valore incommensurabile.
Il cervinarese Alessio Casale, studente al secondo anno di Medicina presso la Seconda Università degli Studi di Napoli, è uno di quegli angeli, vestiti da clown, che la domenica gira nei reparti di Pediatria dei nostri ospedali per dar qualche momento di gioia a tanti ragazzini alle prese con cure e terapie.
Una parrucca, un naso finto,qualche fase caduta, modi impacciati e pasticcioni ed un viso gioviale sono le armi segrete di queste persone. Armi di cui si è dotato anche Alessio che, da volontario, ha seguito un corso per poter far divertire grandi e piccini con l’associazione Smile X.
Così tra una lezione di Anatomia ed un esame di Biologia Genetica, Alessio che ha da poco compiuto i venti anni, trova il tempo per dispensare allegria in corsia. E, da quello che ci hanno raccontato, le sue perfomance sono molto richieste.
E’ inutile dire quanto faccia bene ai pazienti questa terapia del sorriso che ha come capostipite il famoso Patch Adams. Ma questo tipo di iniziativa serve agli stessi volontari. Smile X, infatti, tende a preparare proprio gli studenti universitari. Questo li aiuterà, un domani, a diventare medici migliori, ottimisti allegri ed attenti a tutte le necessità degli ammalati. Lo studio è fondamentale ma l’empatia è una di quelle qualità che tutti vorremmo vedere nei camici bianchi che si prendono cura della nostra salute. Da loro vorremmo comprensione e, perchè no, anche un poco di affetto.
Tutte cose che con Alessio sfondano una porta aperta. Il giovane studente universitario, infatti, da sempre è stato impegnato nel sociale con l’Azione Cattolica. Per lui la medicina è una vocazione, una passione che gli servirà ad aiutare gli altri. Ed ora, vestito da clown regala sorrisi ai bambini. Gli angeli sanno assumere le forme più strane.
