Cervinara: assenze e paure nel ritorno a scuola
Cervinara: assenze e paure nel ritorno a scuola. Assenze fisiologiche ma, con il passare dei giorni, dovrebbero aumentare. Questa la situazione di oggi, lunedì tre maggio, all’istituto omincomprensivo Francesco De Sanctis di Cervinara. Ci fornisce la radiografia della situazione la dirigente scolastica Antonia Marro.
Le preoccupazioni dei genitori
I genitori di Cervinara non hanno nascosto i loro timori. In paese il covid- 19 continua a circolare e la paura del contagio resta grande. Nonostante questo, però, nella maggioranza dei casi hanno deciso di portare i loro figli a scuola.
Naturalmente, defezioni a macchia di leopardo si registrano sia alle elementari, alle medie e alle superiori. La dirigente Marro, però, si dice convinta che, con il passare dei giorni, le frequenze aumenteranno ed anche i genitori più impauriti faranno tornare i loro ragazzi a scuola.
A Cervinara, però, resta anche la didattica a distanza. Le lezioni on line, infatti, sono previste per tutti i ragazzi fragili e per coloro che hanno persone a rischio in famiglia. Così, i docenti dovranno fare lezione sia in presenza che da remoto.
Non si può fare altrimenti per cercare di garantire a tutti il diritto all’istruzione. Bisogna solo augurarsi che in queste ultime settimane, i ragazzi possano continuare a frequentare senza alcun tipo di problema.
Vale la pena sottolineare che a scuola vengono applicate tutte le norme in materia di sicurezza e di distanziamento previste anche dai protocolli Covid-19. Ma certo, non si può controllare quello che avviene fuori dalle aule.
Il solito carnaio
Ed anche ieri pomeriggio, come tutti i fine settimana, alcune piazze di Cervinara hanno mostrato il solito carnaio di assembramenti, con tante persone senza mascherina. Non solo a Cervinara.
Scene simili si sono palesate in tutti i centri più importanti della nostra regione. Ma non si può per nulla affermare, mal comune mezzo gaudio. Lo stesso presidente De Luca ha sottolineato che grazie a queste bravate tra due settimane la Campania tornerà in zona rossa. Purtroppo, continua a mancare un diffuso senso di responsabilità.