Cervinara: cane azzanna bimbo disabile e gli porta via il lobo dell’orecchio

Redazione
Cervinara: cane azzanna bimbo disabile e gli porta via il lobo dell’orecchio
Bimbo di 8 anni ingoia una monetina, salvato in ospedale

Cervinara: cane azzanna bimbo disabile e gli porta via il lobo dell’orecchio. La tragedia è stata evitata solo per un soffio. Il cane, però, ha lasciato segni profondi sul corpo di un bimbo di appena cinque anni. Un bambino che peraltro è anche disabile. Tutto è avvenuto nel pomeriggio di ieri a Parco Degli Ulivi a Cervinara.

Sotto gli occhi del padre

Il papà A.S. è sceso in garage con i suoi due figli, uno appunto disabile. Proprio questo bimbo ha iniziato a giocare con un cane di piccola taglia. Si tratta di un randagio che da poco più di un mese staziona per Parco Degli Ulivi.

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Non solo A. S. e la moglie gli davano anche da mangiare. Questo per dire che l’uomo non ha avvertito alcun pericolo e, del resto, i bimbi si trovavano solo a pochissimi metri. Ad un certo punto, però, è avvenuto qualcosa.

Il bimbo ha iniziato a gridare, mentre il fratello più grande restava pietrificato dal terrore. A.S. si è lanciato fuori dal garage ed ha visto il cane di piccola taglia che aggrediva il piccolo di cinque anni, già tutto cosparso di sangue.

Il lobo dell’orecchio

Lo mordeva dappertutto con una ferocia inaudita. Subito è intervenuto. Ha messo in fuga il cane ed ha soccorso il bimbo. Il cane lo aveva morso in testa, in faccia e si era portato via il lobo di un orecchio. Ma i genitori avevano temuto il peggio per altri motivi.

Il piccolo è stato sottoposto a tracheotomia e sarebbe bastata poco per portare via la cannula che gli consente di respirare. Dopo averlo medicato, papà e mamma hanno portato il piccolo direttamente al Santobono di Napoli dove è in cura per la sua patologia.

In ospedale sono tornati oggi per parlare con i chirurghi plastici che dovranno intervenire dopo lo scempio che ha effettuato il cane. Intanto, domani mattina i genitori si recheranno dalle forze dell’ordine per presentare una regolare denuncia.