Cervinara: A cena per un salto in Africa, iniziativa della Confraternita dell’Immacolata
“A Cena per un salto in Africa”: così la Confraternita Maria SS. Immacolata ha chiamato quest’anno la serata di raccolta fondi per le missioni africane, giunta alla seconda consecutiva edizione.
L’appuntamento è per il 1° febbraio prossimo alle 18.30 nella chiesa di San Nicola a Joffredo-Castello di Cervinara. Alla funzione religiosa, presieduta da p. Raffaele Maddalena missionario, seguirà un reportage di vita africana e, infine, la cena solidale.
La serata si snoderà sul filo del ricordo di due frati, originari della frazione, che riposano nella cappella dei cappuccini di San Giovanni Rotondo: p. Tarcisio Zullo, che fu in Medio Oriente per approfondire studi biblici e teologici, e p. Narciso M. Marro, missionario in Africa per un quarto di secolo. P. Raffaele, che partì per il Ciad nel 1978, fu grande collaboratore e amico di p. Narciso. Sarà ricordato anche don Giorgio Carbone, con la proiezione di una carrellata di foto montate dal giovane Alessandro Iuliano. Quest’anno parteciperanno alla manifestazione Odile e Gisele Tchangmena Befeuka, due sorelle che i frati cappuccini hanno sostenuto negli studi: Odile, che venne a Cervinara già nell’agosto 1976 con p. Narciso e vi è tornata in visita la scorsa estate, è una ricercatrice, laureata in Medicina e Chirurgia con specializzazione in malattie infettive. Sua sorella Gisele è una brillante architetta. Ora le due sorelle hanno raccolto l’invito di Parrocchia e Confraternita e parteciperanno alla cerimonia: esempio positivo d’integrazione e di solidarietà nel ricordo di p. Narciso.
La serata pro Africa è il viatico alla Candelora che, nell’antica tradizione, apre l’anno di attività della Congrega, fondata nel 1802 e unica oggi attiva in città; priore è Domenico Marro, vice Stefania Iuliano, assistente spirituale il parroco don Giovanni Panichella