Cervinara, Cioffi si dimette?
Cronaca di una verifica annunciata, quella che è andata in scena, ieri sera, al comune. Solo chi non conosce bene gli equilibri politici del centro caudino si poteva attendere un esito diverso dal summit di maggioranza, chiesto dall’assessora alla cultura Claudia Cioffi. La delibera sulle intitolazioni di nuove strade e piazze non verrà congelata e non verrà ritirata. L’assessora esterna della giunta Tangredi aveva chiesto il ritiro di tale documento, o quantomeno una riflessione, non perché avesse qualcosa da dire sui nomi scelti, ma solo per stabilire un criterio di attribuzione. Del resto, una delle sue prime incombenze amministrative dopo essere stata nominata dal primo cittadino, nel gennaio scorso, era stata quella di elaborare un regolamento sulla toponomastica che, però, una volta presentato, non è stato mai approvato né dalla giunta, né dal consiglio. Questa specifica delega, però, era stata affidata da Tangredi al consigliere Lello Todino, il quale, a sua volta, aveva presentato richieste di nuove intitolazioni, che sono arrivate nella riunione di giunta di giovedì cinque giugno e sono state approvate. Non si torna indietro, quindi, anche se alcune scelte possono sembrare inopportune. E non si torna indietro anche perché Claudia Cioffi non è consigliere comunale e, quindi, il suo voto nulla conta nell’assemblea che vede Tangredi poter contare su una risicata maggioranza, un voto in più rispetto alla minoranza. Un equilibrio, quindi, che non si poteva mettere a rischio, anche se la giovane assessora aveva, con il suo impegno, donato un’immagine nuova all’esecutivo. Cosa farà ora Claudia Cioffi? Sta, certamente, meditando sulla vicenda e nei prossimi giorni prenderà una decisione. E, per coerenza, non si può escludere che possa lasciare l’incarico.
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