Cervinara: colpita da uno shock settico CID, al Moscati di Avellino le salvano la vita
Una bella pagina di buona sanità
Cervinara: colpita da uno shock settico CID, al Moscati di Avellino le salvano la vita. Una bellissima pagina di ottimo funzionamento della sanità pubblica. La signora Carmela Inglese di Cervinara ha contattato il nostro giornale per fare dei ringraziamenti pubblici alla struttura dell’ ospedale San Giuseppe Moscati di Avellino.
Ringraziamenti per la grandissima professionalità del personale medico e paramedico ed anche per la loro umanità. In buona sostanza, alla signora Inglese è stata salvata la vita. Lo scorso 21 gennaio aveva accusato un malore ed i familiari avevano deciso di portarla al pronto soccorso della città ospedaliera.
Nessuno di loro poteva, minimamente, immaginare che la donna fosse stata colpita da uno shock settico e Cid. Sarebbe bastato qualche minuto di ritardo oppure una diagnosi sbagliata per perdere per sempre la paziente.
Fortunatamente, quella sera al pronto soccorso del Moscati la signora Inglese ha trovato il medico internista Aniello Casoria che, praticamente, capì subito con che cosa aveva a che fare. Bisogna sottolineare che questi casi sono davvero rarissimi, come rarissime sono le persone che si salvano
Oltre al dottore Casoria, la paziente ha avuto il valido supporto anche della dottoressa rianimatrice Massa. Anche il suo intervento si rivelò tempestivo ed efficace.
Ciònostante, la signora Inglese entrò in coma a fu ricoverata nel reparto di rianimazione. A questo, sotto la direzione del primario del reparto dottore Storti il peggio fu scongiurato dopo, però, circa un mese.
A questo punto, uscita dal coma, la signora fu presa in carico dal reparto di medicina interna direttore dalla dottoressa Amitrano . Dopo un altro mese, finalmente, la signora Inglese ha lasciato la Città Ospedaliera per una riabilitazione di circa tre mesi presso una struttura qualificata.
Finalmente è tornata presso la sua abitazione di Cervinara, accolta dalla sua famiglia. E, giustamente, come primo pensiero ha voluto ringraziare tutti quelli che le hanno salvato la vita.