Cervinara: dal sindaco insulti a reti unificate, una vergogna

Redazione
Cervinara: dal sindaco insulti a reti unificate, una vergogna
Cervinara: festa soppressa, insorge l'opposizione contro le false accuse

Riceviamo e pubblichiamo dall’associazione Cervinara ha bisogno di te.

“Ancora una volta e a reti unificate ieri i cervinaresi hanno ascoltato gli insulti del sindaco diretti a chiunque osi “contraddirlo” o magari avere una visione diversa da lui. Non solo, insulta le persone che liberamente e senza alcun tornaconto aiutano i cittadini in questa fase difficilissima.

Evidentemente il primo cittadino fa finta di non capire alcuni elementi che sono chiarissimi. Allora lo aiutiamo noi spiegandoglieli con calma, educazione e rispetto istituzionali, qualità che lui non ha.

Anzitutto, Cervinara ha bisogno di te insieme a tantissimi uomini e donne perbene ha iniziato una campagna di aiuto distribuendo pacchi alimentari alle persone del paese senza chiedere nulla in cambio.

Lo fa dando una mano con discrezione e senza imporre nulla. Lo fa perché la sua amministrazione si vanta di chiacchiere, dando gli aiuti sempre e solo a chi vuole lei, facendo finta di coinvolgere l’opposizione ma poi decidendo in maniera scientificamente clientelare dove portare l’aiuto.

Seconda differenza tra noi e la sua amministrazione, caro sindaco, è che noi i beni da distribuire li compriamo di tasca nostra, senza alcun aiuto pubblico.

Lei e i suoi sodali, invece, gestisce soldi dallo Stato e lei deve essere trasparente perché lo impone la legge non perché lei è il bravo reuccio che concede qualcosa ai suoi sudditi! Lei lavora al servizio di tutti i cervinaresi non solo di quelli che la votano o che lei speri che la votino.

Una ulteriore differenza sta nella trasparenza tra il nostro e il suo operare. Venga a vedere a chi portiamo i pacchi senza mandare le sue “spie”. Stia sereno, le offriremo un caffè e capirà come si fa del bene senza strombazzarlo a reti unificate e senza alcun contradditorio.

E’ una vergogna che in un momento cosi difficile lei pensi solo alle prossime elezioni senza badare all’emergenza. E allora risponda nel merito: si può sapere quante sono le reali persone a rischio a Cervinara?

Per settimane ha rassicurato tutti e ogni giorno si scopre un nuovo caso. Anziché dividere elettoralmente gli aiuti ai bisognosi, si curi della drammatica situazione di Cervinara.

E ancora: con quali criteri state distribuendo i buoni? Rende pubblici i criteri invece di attaccare come un ragazzino permaloso.

Siamo senza parole ma ora basta. Abbiamo taciuto per rispetto istituzionale ora le risponderemo punto su punto interessando anche la Procura della Repubblica laddove dovessero emergere degli elementi “oscuri”.

Ci ricorderemo, infine, di alcuni dei suoi sodali i quali tacciono di giorno davanti agli insulti e di notte ci scrivono in privato prendendo le distanze da lei. Basta con la politica affaristica. Chi tace è complice.