Cervinara: drive in e nessun positivo
Cervinara: drive in e nessun positivo. Tantissime auto in coda, anche questa mattina, nei pressi del Palacaudium di Cervinara per l’ennesimo drive in . Intanto, però, nei 49 nuovi positivi che si registrano in provincia di Avellino non ci sono cervinaresi.
Giornata di tregua per Cervinara
Si resta fermi, quindi, ai 121 positivi di ieri. Con la speranza che il drive in di oggi possa confermare nuove guarigioni per far scendere ulteriormente il numero delle persone contagiate.
Purtroppo, invece, due nuovi positivi vengono registrati a San Martin o Valle Caudina. Ma dovrebbe trattarsi di un fatto quasi fisiologico,rispetto all’aumento dei contagi in tutta la provincia di Avellino ed in Campania.
Ritiro spirituale con covid, positivo anche il vescovo
Un focolaio di Covid è scoppiato all’interno di un ritiro spirituale: tra i positivi c’è il vescovo monsignor Sergio Melillo, della diocesi di Ariano Irpino-Lacedonia.
Rcoverato don Claudio
Ricoverato invece don Claudio Lettieri, parroco di Flumeri e di Trevico, entrambe in provincia di Avellino. Altri venti sacerdoti sono finiti in quarantena: sospese tutte le funzioni religiose, celebrazioni ed attività parrocchiali, in attesa degli esiti dei tamponi. Tra i parroci in quarantena ci sono anche non vaccinati.
l ritiro spirituale era avvenuto a Camaldoli, nel comune di Poppi (in Toscana): è stato qui che il parroco don Claudio Lettieri si è improvvisamente sentito male, tanto da essere portato d’urgenza in ospedale ad Arezzo, dove si trova ricoverato nei reparti Covid.
Tamponi per tutti i partecipanti al ritiro spirituale: tra questi il vescovo don Sergio Melillo, risultato positivo a Covid ma asintomatico in quanto vaccinato. Gli altri ecclesiastici sono in attesa degli esiti dei tamponi e in quarantena.
Sconcerto nelle comunità ecclesiastiche
Sconcerto nelle varie comunità ecclesiastiche, dove ora le funzioni religiose sono sospese a scopo precauzionale, in attesa dei tamponi di controllo.
Si teme infatti che possano esserci altri religiosi affetti da Covid, magari in maniera asintomatica, che rischiano dunque di diffondere ulteriormente il contagio. Preoccupazione invece per le condizioni di don Claudio Lettieri, ancora ricoverato in ospedale ad Arezzo dopo essere svenuto per i sintomi del Covid e fatto scoprire così il focolaio. Non destano invece preoccupazione le condizioni del vescovo monsignor Sergio Melillo, in quarantena a sua volta perché positivo ma asintomatico.