Cervinara e la Valle Caudina non lasciano Tangredi da solo
Cervinara. Non è stato lasciato solo e la risposta è arrivata massiccia e compatta. La cittadinanza di Cervinara e tutti i sindaci dei comuni caudini hanno mostrato la massima solidarietà al primo cittadino Filuccio Tangredi.
Tante persone hanno preso parte al consiglio comunale straordinario, convocato dal presidente Pellegrino Casale, già sabato mattina nelle ore successive all’attentato.
Nella notte tra venerdì e sabato, una bomba carta è stata fatta esplodere davanti all’abitazione di Tangredi che si trova nel popolare rione San Pietro. Mentre continuano le indagini e gli inquirenti non escludono alcuna ipotesi, il centro caudino ha voluto dare un segnale forte da parte della società civile e della politica.
Un segnale per far capire a tutti che Cervinara non può essere terra di conquista per nessuno.
Tangredi, entrando nell’aula consiliare Antonio Sacco e nel vedere tante persone, si è sentito rinfrancato ed ha voluto ringraziare tutti per la solidarietà espressa anche nei giorni scorsi.
Il gesto è stato condannato in modo unanime da maggioranza e minoranza.
Dopo l’introduzione del presidente Casale, il vice sindaco Caterina Lengua, gli assessori Lello Todino e Giovanni Bizzarro, la capogruppo di maggioranza, Raffaella Cioffi, ed i consiglieri di minoranza Pierpaolo Porcelli e Veronica Spiotta hanno espresso un sdegno unanime,una vicinanza sincera all’uomo e alla sua famiglia ed un monito agli attentatori. Un avvertimento per far capire che non si recederà di neanche un passo, da qualsiasi parte venga l’attacco.
Stesse parole usate da tutti i sindaci della Valle Caudina venuti a Cervinara per esprimere solidarietà al collega. A cominciare da Franco Damiano, primo cittadino di Montesarchio e presidente dell’ Unione dei comuni della Città Caudina. Purtroppo, tra di loro, c’è chi ha già vissuto momenti simili e li hanno voluti ricordare. I sindaci di Bucciano, Rotondi e San Martino Valle Caudina, Domenico Matera, Antonio Russo e Pasquale Ricci, in passato sono stati nel mirino di persone che non hanno esitato a portare contro di loro attacchi criminali. E se Matera chiede certezza e durezza per chi commette questi reati, il pensiero di Russo e Ricci è andato soprattutto alla famiglia di Tangredi perchè sanno le preoccupazioni che si possono creare tra mogli e figli.
Insomma, una bella dimostrazione di forza democratica perchè tutti sanno che la camorra o chi per essa colpisce più duramente quando qualcuno viene lasciato solo.