Cervinara: emergenza idrogeologica, sopralluogo della Campobasso
Cervinara: emergenza idrogeologica, sopralluogo della Campobasso.Da poco ha ripreso a piovere sulla Valle Caudina. Fortunatamente, si tratta di una pioggia leggera. Non ci sono paragoni con quello che è successo ieri. Una domenica di ordinaria emergenza idrogeologica che ha determinato lo straripamento del torrente Tesa a Montesarchio e del Carpignano a Cervinara.
Notte in albergo per due famiglie di Cervinara
A causa dell’emergenza in località Cardito, a scopo precauzionale, il sindaco di Cervinara Caterina Lengua ha fatto evacuare due famiglie che hanno trascorso la notte in albergo. Ma, visto che l’acqua ha iniziato a defluire, in giornata dovrebbero tornare a casa.
Intanto, proprio in località Cardito hanno preso il via i lavori di somma urgenza per permettere il defluire delle acque. Lavori che, sempre nella giornata di ieri, la prima cittadina di Cervinara ha chiesto ed ottenuto dalla direttrice del Genio Civile di Avellino Claudia Campobasso.
Sopralluogo a Cardito
Questa mattina, sempre su sollecitazioni della prima cittadina. la dottoressa Campobasso ha effettuato un sopralluogo in località Cardito per avere il quadro della situazione ed anche per decidere il da farsi.
La funzionaria ha incontrato i tecnici ed ha fatto una valutazione della situazione con il sindaco ed il suo vice Filuccio Tangredi. Al di là dei lavori di somma urgenza, lungo quel corso d’acqua bisognerebbe fare degli interventi strutturali perché ad ogni forte pioggia, l’emergenza si torna a riproporre.
Probabilmente, la questione del dissesto idrogeologico, non solo di Cervinara, andrebbe affrontato in un piano a più ampio respiro. Bisognerebbe pensare a interventi strutturali per mettere a sicuro il territorio. Interventi da affidare alla gestione diretta delle amministrazioni comunali.
Cervinara: emergenza idrogeologica, sopralluogo della Campobasso
Nel cosiddetto Recovery Plan questi fondi potrebbero, finalmente, essere messi a disposizione. Il piano straordinario dell’Europa per superare la crisi da covid prevede degli interi capitoli sul dissesto del territorio.
Potrebbe essere l’occasione buona per rivedere i tanti pericoli e le problematiche che condizionano Cervinara e tutta la Valle Caudina.
Il grande errore, però, resta quello di presentarsi divisi, comune per comune. Bisognerebbe attuare una strategia unica per intercettare insieme i fondi. Visto che l’Unione dei Comuni della Città Caudina dei Servizi continua a non decollare, si potrebbe immaginare di fare un fronte unico con tutti i comuni caudini della fascia del Partenio.
