Cervinara: evviva i cani, abbasso i loro padroni

Il Caudino
Cervinara: evviva i cani, abbasso i loro padroni

Guai a toccare i cani.
I cervinaresi nutrono un amore viscerale per i nostri amici a quattro zampe, tanto che esiste anche un’associazione di volontariato, Mabello, che si prende cura dei randagi: li rifocilla e cerca di farli adottare. Opera davvero meritoria.
Ma possiamo parlare dei padroni di queste bestiole?
Possiamo stigmatizzare il comportamento, completamente incivile, di chi la mattina e la sera li porta a spasso, a fare i loro bisogni e lasciano marciapiedi e strade completamente, imbrattati?
E’ una “sporca” faccenda che riguarda sempre più persone.
Quasi nessuno si arma della paletta e del sacchetto e provvede a ripulire ciò che i loro cani hanno sporcato.
Si tratta di buzzurri e buzzurre che non hanno rispetto per gli altri, soprattutto per i bambini.
Uno dei luoghi preferiti per portare i cani a svolgere queste incombenze è la bella villa comunale che si trova al centro del paese.
Un polmone verde che ci viene invidiato da tutta la Valle Caudina: il posto preferito per portare a giocare, in tutta sicurezza i bambini e farli stare all’aria aperta.
Non è più tollerabile che la si lasci sporca ed immonda. Ma così avviene anche in tutte le frazioni. Possedere un cane è una grande responsabilità che si assume. Se non si è in grado di farlo, bisogna lasciare stare. Bisogna avere rispetto per il cane e rispetto per tutti gli altri.
Come sempre avviene, la vera bestia non ha quattro zampe, ma bensì due.