Cervinara: fari accesi sulle elezioni, il timore di brogli

Redazione
Cervinara: fari accesi sulle elezioni, il timore di brogli

Cervinara: fari accesi sulle elezioni, il timore di brogli. Con una lettera inviata al Presidente della Corte di Appello di Napoli; alla Prefettura di Avellino, al Commissariato di polizia e ai carabinieri di Cervinara e firmata da tutti i candidati; la Lista Uniti per Cervinara con candidato sindaco Domenico Cioffi ha tenuto a porre alta l’attenzione su probabili imbrogli elettorali.

Questa la nota

“Egregio Presidente, le ultime elezioni del Consiglio Comunale di Cervinara sono state teatro di brogli elettorali; e il Consiglio di Stato ha ordinato la ripetizione del voto in due seggi.

Anche oggi come allora 4 presidenti di seggio sono nominati all’ultimo momento dal Sindaco, scelti tra suoi parenti e tra persone in predicato di essere candidati nella “sua” lista, sino all’ultimo momento.

Tanto accadde anche nel 2015, quando vi fu la nomina di due presidenti di seggio da parte del Sindaco e proprio in quelle sezioni venne ordinata la ripetizione del voto.

E’ atto necessario, quindi, vigilare su quanto accade onde evitare ripetizioni, esercitando tutti i poteri, compreso quello di informazione, al fine dio essere completamente edotti su quanto già avvenuto, nonché esercitare il dovuto potere di controllo.

L’attività delle forze di Polizia e del Comando dei Carabinieri dovrà essere incessante e organizzata e se necessario assistita da altri organi di sorveglianza.”

Ricordiamo per dovere di cronaca che la scorsa tornata elettorale le elezioni si sono ripetute in due sezioni, proprio perché si riscontrarono delle anomalie.

Intanto, a questo momento le operazioni elettorali stanno proseguendo con una certa tranquillità.

A parte i capannelli di candidati nei pressi delle sezioni nel tentativo estremo di accaparrarsi così l’ultimo voto.

E il ritardo con cui al seggio numero quattro le votazioni sono cominciate con più di un’ora di ritardo perché, a quanto sembra, si era vidimata una scheda in più rispetto al numero degli aventi diritto al voto in quella sezione.