Cervinara: fervono i preparativi per la festa dell’Immacolata
.Cervinara: fervono i preparativi per la festa dell’Immacolata . L’Unità pastorale di Cervinara, con la Confraternita dell’Immacolata Concezione di Joffredo-Castello, organizza le celebrazioni religiose per la festa del patrono e per l’Immacolata.
Ricorrenze sentite
Le due ricorrenze sono molte sentite dai fedeli della parrocchia dedicata a San Nicola, nella quale si trova un’antica statua dell’Immacolata, la Castellana, dai tratti gentili e dai colori dolci.
All’Immacolata Concezione di Maria è intitolata la Confraternita, della quale si ha notizia fin dal Settecento, che ha resistito alla crisi delle pie associazioni religiose ed è ancora oggi molto attiva (le adesioni sono aperte a tutti e, per iscriversi, basta contattare il priore o il direttivo).
Un tempo la Novena all’Immacolata, con le funzioni pomeridiane, iniziava a fine novembre;la chiesa si riempiva di uomini avvolti in ampi mantelli e donne coperte da caldi e ruvidi scialli; questa festa era anche il preludio al Natale perché si cominciava in quel periodo ad allestire il presepe.
Negli ultimi anni la festa si è rinnovata per impulso del priore Domenico Marro, affiancato da uno staff rodato, già al lavoro per il Natale e la prossima festa per le missioni africane; nel 2017, infatti, vi fu l’inedita e unica processione dell’8 dicembre per le vie del borgo e, più tardi, fu ripristinata l’antica campanella al cui suono i confratelli si raccoglievano in preghiera.
Al via la Novena
Il 29 novembre prossimo inizierà la novena per la Beata Vergine Immacolata con Rosario alle ore 17.30 e Santa Messa alle 18.00 ogni sera eccetto il primo dicembre (lodi mattutine alle ore 7 e Messa 7.30) e il 3 dicembre (Rosario ore 11.00 e Messa ore 11.30). Per il 6 dicembre è prevista alle ore 18.00 la solenne celebrazione in onore di San Nicola; poi, alle ore 21.00, l’adorazione eucaristica.
Per l’8 dicembre sono previste due solenni celebrazioni, anche in suffragio di ammalati, anziani e defunti della parrocchia:la prima alle ore 11:30, presieduta da don Francesco Vetrone, con l’esposizione pubblica dell’oro ex voto (foto Archivio Alfonso Raviele), donato dai tanti fedeli; la seconda, fissata alle ore 18.00,prevede dopo il Rosario la solenne celebrazione di don Daniele Paradiso con l’animazione della Messa affidata agli allievi della Casa del Sorriso e la partecipazione dell’Unitalsi.