Cervinara: Francesco Casale lascia la Lega di Salvini

Redazione
Cervinara: Francesco Casale lascia la Lega di Salvini

Cervinara: Francesco Casale lascia la Lega di Salvini. “Dopo un’attenta riflessione personale ho deciso di lasciare il movimento politico di Matteo Salvini.

La scelta di intraprendere la strada della rivoluzione liberale e le spinte di componenti interne verso il partito popolare europeo vanno in netto contrasto con l’idea iniziale di costituire una lega nazionale fondata su ideali legati al sovranismo nazional popolare da sempre essenza delle mie idee.

A peggiorare il tutto è subentrata la mancata strutturazione del movimento; abbinata ai continui commissariamenti decisi dall’alto che hanno creato uno scollamento totale tra il vertice e la base.

Per quanto riguarda la mia provincia; inizialmente è fatto un intenso lavoro per strutturare il partito in Irpinia; guidato dall’ ex coordinatore provinciale Sabino Morano; poi è subentrata una stagnazione politica abbinata a scelte abbastanza discutibili.

Come la decisione di candidature avvenute senza nessun consulto dai territori. In special modo la fascia del Partenio-Valle caudina.

Nonostante essere stati i primi a strutturarsi creando un coordinamento di zona tra le comunità  di Roccabascerana, San Martino, Rotondi e Cervinara, nonostante la presenza di un consigliere comunale a Roccabascerana, nonostante la capacità di giovani responsabili presenti in ogni paese e sempre pronti a lavorare per il territorio in modo costruttivo e genuino.

Snobbati tesserati e simpatizzanti

Per l’ennesima volta si è preferito snobbare i tesserati e i simpatizzanti della Valle escludendoli da qualsiasi decisione.

I 400 voti di preferenza che ho ricevuto nell’ultima tornata elettorale mi rendono consapevole e responsabile che la mia battaglia politica per  il territorio deve continuare più di prima.

E in attesa di una seria proposta politica legata ai miei ideali (che oramai da troppo tempo stenta ad arrivare) la mia azione  continuerà sotto altre forme basate soprattutto sull’associazionismo e  sul  movimentismo.

Ringrazio coloro che mi sono stati vicini in questa breve avventura e che hanno compreso in pieno le motivazioni della mia scelta.”