Cervinara: Giovanni ha ucciso da solo?

Redazione
Cervinara: Giovanni ha ucciso da solo?
Cervinara: pena ridotta a Giovanni Limata e a Elena Gioia

Cervinara: Giovanni ha ucciso da solo?. Giovanni Limata e Elena Gioia si trovano reclusi, in isolamento, presso il carcere di Bellizzi Irpino ad Avellino. Passano il tempo guardando la televisione. Non hanno chiesto libri o qualcosa per scrivere. Sembrano imbabolati, perduti nei loro pensieri.

Il secondo coltello

Intanto, gli avvocati difensori stanno lavorando per ricostruire le esatte dinamiche di venerdì scorso, che hanno portato alla cruenta uccisione di Aldo Gioia.Non tutto è ancora chiaro. Il difensore di Giovanni, Mario Villani, avanza l’ipotesi della manipolazione della scena del crimine.

Quando Giovanni fugge dall’appartamento restano solo i familiari del geometra. La scena del crimine potrebbe essere stata manipolata. In particolare, secondo l’avvocato, potrebbe essere scomparso il secondo coltello.

Per sferrare 14 coltellate, secondo il difensore, Giovanni Limata doveva avere sangue freddo. Cosa che ha poi dimostrato di non avere. L’ipotesi, quindi, potrebbe essere che il secondo coltello possa essere stato usato dalla figlia.

Dal canto loro, gli inquirenti hanno chiarito anche la fuga da Avellino del giovane cervinarese. Limata avrebbe telefonata ad una amica di Cervinara per andare a prenderlo ad Avellino. La ragazza non se la sentiva di affrontare da solo il viaggio e la madre l’ha accompagnata.

Il litigio con il suocero

Entrambe, nel pomeriggio di ieri, sono state ascoltate in Procura come persone informate sui fatti. Salendo in auto, Limata ha nascosto il coltello, il terribile modello cobra. Le due donne, comunque, lo avevano visto turbato. Ma lui ha riferito solo di aver litigato con il suocero.

La posizione del giovane viene difesa anche dalla mamma Maria Crisci, con Gianno Colucci de Il Mattino. Si dice convinta che il figlio sia stato manipolato da Elena. La donna rivela che la ragazza era stata a Cervinara nell’abitazione di via dei Monti, accompagnata dalla mamma. E non nasconde i problemi psicologici del figlio.