Cervinara: Giovanni Martone, il 90enne che sfida i ladri

Redazione
Cervinara: Giovanni Martone, il 90enne che sfida i ladri

Cervinara. L’avevano portata via. L’avevano rubata, senza minimamente pensare che chi l’aveva posizionata in quel luogo, aveva voluto compiere un atto di fede, aveva pronunciato una preghiera silenziosa. Portare via la statua della Madonnina che era stata posizionata lungo i tornanti della Coppola era stato un gesto stupido e cattivo. Una profonda mancanza di rispetto per il luogo e per l’uomo che l’aveva posizionata in quel punto.

Ma Giovanni Martone non è un tipo che si da per vinto, ha coraggio da vendere, Basti pensare che quando lavorava in Inghilterra per salvare la vita al suo datore di lavoro non aveva esitato ad affrontare un toro. Un’impresa con la quale guadagnò le prime pagine dei giornali del Regno Unito ed addirittura un invito dalla Spagna per partecipare ad una corrida. Così, ha ricomprato una statua della Madonnina, ha atteso che il tempo fosse clemente ed è tornato lungo i tornanti della Coppola per rimetterla al suo posto. Uno sonoro schiaffo sulla faccia dei ladri, che sono solo dei profanatori. Uno schiaffo assestato da un uomo che, nel prossimo mese di febbraio, compirà 90 anni e non si arrende alla prepotenza ed ai deturpatori. Giovanni è risalito in montagna per rimettere la Madonnina sul suo piccolo altare. E’ un’altra preghiera silenziosa che parte dai tornanti della Coppola per raggiungere il cielo. Ed è anche una sana lezione di educazione civica che ci viene impartita da un uomo saggio e forte. Non bisogna mai arrendersi alle ingiustizie ed è necessario avere rispetto per i luoghi che calpestiamo. Giovanni Martone sfidò un toro per salvare un uomo ed ora sfida gli imbecilli, delinquenti da due soldi per insegnarci il rispetto della montagna.