Cervinara: gli affidano 3,6 mln di euro ma i soldi spariscono
G.M., cervinarese di nascita e residente a Caserta, dovrà rispondere dinanzi al giudice monocratico De Bellis, della Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere, del reato di appropriazione indebita.
Il cinquantacinquenne, secondo l’accusa del Pubblico Ministero Antonella Cantiello, nella qualità di promotore finanziario per il primo gruppo assicurativo-bancario europeo, “abusando di tale qualità, disponendo in ragione dell’incarico ricoperto di ingenti somme di denaro affidategli da ignari investitori. Al fine di conseguire profitto derivante dal danaro che avrebbe dovuto investire per l’acquisto o il rinnovo di prodotti finanziari, si appropriava delle somme consegnategli dalle persone”.
Il promotore, in parole povere, avrebbe sottratto 3,6 milioni di euro agli ignari investitori e, anziché far fruttare il denaro, lo avrebbe usato per scopi strettamente personali.
Tra i tanti che hanno subito “l’appropriazione indebita” ci sono anche diversi cittadini cervinaresi che hanno lasciato nelle tasche dell’uomo somme importanti. Tra questi, un noto professionista, uno sportivo e una stretta parente del promotore la quale avrebbe investito oltre un milione di euro.
L’uomo si dovrà presentare in tribunale a Santa Maria Capua Vetere il prossimo 23 settembre e già si annuncia una udienza ad alta tensione: basti pensare che le vittime del presunto raggiro (accertate al momento) sono circa una trentina. (continua)