Cervinara: gli attentati impuniti

Redazione
Cervinara: gli attentati impuniti
Sono fatti gravi, gravissimi, forse slegati tra di loro, ma hanno un comune denominatore: tutti restano impuniti. A Cervinara, da circa due anni e mezzo, si verificano attentati incendiari ed esplosivi, ma, sino ad ora, non c’è un solo colpevole, sarebbe troppo, conoscendo i tempi della giustizia, ma non c’è neanche un indiziato. Si bruciano negozi, si devastano capanne in montagna, si piazzano bombe davanti all’abitazione del sindaco, si danno alle fiamme auto di avvocati, furgoni di panettieri e vetture di normali cittadini, si fanno ardere agenzie di assicurazioni, si bruciano montagne ed auto di commercianti, ma è come se non succedesse mai nulla.
Ripetiamo, appare evidente che si tratta di fatti lontani tra di loro, ma ci chiediamo, è mai possibile che la Procura della Repubblica e le Forze dell’Ordine non riescano a seguire una pista che porti a qualcosa? E’ mai concepibile che le indagini aperte su tutti questi episodi, a quanto ci risulta, non approdino a nulla?
Certo, sarebbe troppo chiedere sviluppi per fatti avvenuti qualche mese fa, ma, almeno, si dovrebbe conoscere qualcosa circa quelli avvenuti più di due anni fa. Sembra quasi che qualcuno voglia farci assuefare a questi comportamenti. Sembra che ci dobbiamo rassegnare a gente che, di notte gira con taniche di benzina o con bombe,che usa queste cose per intimidire, per minacciare, per vendetta o chi sa per cosa altro. L’ultimo attentato in ordine di tempo, c’è stato questa notte appena trascorsa, e dovrebbe far suonare il campanello di allarme rosso, l’ennesimo, però. . Non si può far sempre finta di non vedere, di non sapere e di non parlare. Il gioco delle tre scimmiette, è un gioco al massacro, dove perdiamo tutti. Perdiamo tutti e perdono credibilità Forze dell’Ordine e Magistratura. Forse loro per prima dovrebbero chiedersi cosa sta avvenendo in un paese di meno di 10mila abitanti, un posto che, purtroppo, registra attentati impuniti.

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