Cervinara, gli attivisti Cinque Stelle attaccano il Sindaco e l’assessore Cioffi
Riceviamo e pubblichiamo.
Signor Sindaco, il Suo vittimismo da politico perseguitato è fuori luogo e fuorviante. Se Le sono state poste delle domande è perché i presupposti ci sono.
Quando ci interessiamo alla politica non è mai un fatto personale, non siamo animati da rancore o odio alla Sua persona ma motivati solo alla salvaguardia di principi di equità e giustizia nell’ interesse di tutti e per la tutela della cosa pubblica.
Con riferimento alla richiesta protocollata per l’utilizzo di un locale pubblico comunale per una delle riuniuno degli attivisti caudini a cinque stelle, non ha risposto per iscritto come la norma prevede, ma abbiamo saputo solo dai giornali che Lei dispone delle sale in maniera diversa e neanche ci ha spiegato con quale regolamento.
E’ su questo punto ringraziamo gli amici de “ Il Caudino” che ci hanno concesso l’utilizzo dei locali della loro biblioteca per ospitare il gruppo attivisti di tutta la Valle Caudina. Ritornando a Noi: con l’ultimo contributo di 5000 euro alla società Audax ha messo la questione sul sentimentalismo calcistico per non rispondere in che termini normativi ha dato i soldi alla Società del Cervinara Calcio. La determina non spiega nulla, mentre la delibera n. 53 del 16/04/2019 richiamata, non è disponibile e non risulta all’Albo pretorio on-line del Comune di Cervinara. Altra delibera che non risulta visibile on-line è la n. 14 del 19/02/2019, quella che fa riferimento all’acquisto di un lavello, una stufa ed uno scaldino elettrico presso un’abitazione. Al di là delle ragioni di umana solidarietà ritorniamo a sottolineare la regolarità delle procedure di legge da rispettare. Sappiamo che chi è preposto a questo tipo di interventi è il Piano Sociale A4, ma lei dice che gli apparecchi di cui sopra sono stati richiesti al Comune dall’assistente sociale e dall’ASL. .
Ci chiediamo perché ha pagato il Comune? Fortunatamente oggi esiste il reddito di cittadinanza che darà dignità agli ultimi. Anche in questo caso la determina non fa chiarezza è la delibera di Giunta non la si trova nell’Albo Pretorio on-line del Comune di Cervinara. Sulla visibilità delle delibere invitiamo i cittadini a fare riscontro di quanto detto, ad oddi non ci sono,
Noi non le abbiamo trovate e chiediamo ai consiglieri di opposizione di procurarsi le delibere in oggetto in formato cartaceo per fare chiarezza e verificare le dovute regolarità di procedura. Per quanto concerne gli incarichi di aiuto al RUP per i due progetti di Finanza, di circa 20.000 più 20.000 euro sono previsti nei quadri economici dei Project Financing, questo è vero, ma sono comunque costi che verranno sostenuti dai cittadini di Cervinara indirettamente. E ribadiamo la nostra preoccupazione sui due Progetti di Finanza per come incideranno nelle tasche dei cittadini anche se Lei continua a dire che al Comune non costeranno nulla. Ma il Comune siamo NOI!
Riteniamo che non c’è niente di meschino a chiedere spiegazioni. I cittadini devono essere messi in condizione di capire, e le regole della gestione pubblica rispettate nella forma che la legge richiede, altrimenti viene meno il senso di Stato ed ognuno a propria interpretazione e discrezione può spendere soldi pubblici e fare quello che vuole. Un pensiero va anche alla Sua Assessora Raffaella Cioffi alquanto confusa in questo momento ed in contraddizione ai principi del Movimento Cinque Stelle, scegliendo di stare con due piedi in una scarpa, rispondendo a volte da amministratore ed altre da attivista. La Signora non ha voluto partecipare agli incontri degli attivisti locali di Cervinara, dichiarando sul nostro gruppo whatsapp, di non poterlo fare perché amministratore, così non volendosi mai confrontare sulle decisioni amministrative che si deliberano in Giunta; ma in fondo è giusto così poiché non è un portavoce del Movimento e deve dar conto solo a Lei Signor Sindaco. Sia chiaro che il Movimento Cinque Stelle non è rappresentato in questa amministrazione e gli attivisti prendono le distanze da chi gioca a farlo intendere. Ed infine, per le aule dei tribunali che lei spesso minaccia di ricorrere, Signor Sindaco, anche noi ci riserveremo la possibilità di rivolgerci alle autorità giudiziarie competenti se necessario e non solo per quanto detto nei comunicati e per quanto dichiarato nelle sue risposte. “Il cittadino deve essere educato non con favori ma con giustizia, non con le pretese di privilegi e vantaggi individuali ma con l’assistenza nel far valere i propri diritti; non con le raccomandazioni per ottenere quel che non è giusto, ma con l’equa valutazione dei bisogni e delle esigenze collettive” (Luigi Sturzo).
Attivisti del Movimento 5 stelle Cervinara.