Cervinara, grinta e passione

Il Caudino
Cervinara, grinta e passione

A guardare la foto, lei sembra un’atleta mentre lui un intellettuale o un manager. Le cose, invece, sono esattamente l’opposto. Ammettiamo subito che ci siamo impossessati di questo scatto in modo maldestro. Doveva essere, infatti, una fotografia privata da mettere in qualche album ma siccome stavamo cercando di capire cosa stesse facendo Claudia Cioffi, ad un mese dalle sue dimissioni da assessore alla cultura del comune di Cervinara,abbiamo messo le mani su una immagine che ci sembra abbastanza eloquente. La dottoressa Cioffi è tornata, semplicemente, al suo lavoro e alle sue svariate attività che ha sempre coltivato. Non gli serviva certo la politica per sentirsi realizzata. Proprio la sua attività lavorativa, di giovane dirigente della azienda di famiglia, la porta a fare certi incontri che non ha mai pubblicizzato. L’ultimo, in ordine di tempo, quello con Beppe Bruscolotti, l’arcigno difensore del Napoli di Maradona e dello scudetto. Cosa hanno in comune i due ? Certamente la grinta, la passione  e la voglia di non mollare. Bruscolotti lo ha fatto sui campi di calcio, l’ex assessore nelle sue attività. E’ dirigente di azienda, ma è anche assistente universitaria a Roma in Storia delle Dottrine Politiche, cosa che non ha mai sbandierato, ed è mamma e moglie. Non finisce qui. Da sempre è impegnata nell’Azione Cattolica, fa parte dell’Inner Wheel, costola femminile del Rotary Club ed è una volontaria dell’Unitalsi, ossia è uno di quegli angeli che accompagnano i malati a Lourdes o in altre località. Dove trovi il tempo per fare tutte queste cose e farle anche bene è un po’ un mistero. L’incontro con Bruscolotti si deve al fatto che l’ex capitano è diventato testimonial  di diversi punti Snai della nostra regione,ossia, l’azienda di famiglia. Un incontro paradigmatico, in quanto l’ex difensore sembra quasi effettuare un passaggio di testimone, da grintoso a grintosa. Ha stupito non poco, infatti, il modo in cui, Claudia Cioffi ha lasciato la cosidetta poltrona. Lo ha fatto senza polemiche e senza strascichi, ma in modo inequivocabile, dando anche un senso, come dire, non siamo tutti uguali. Per chi è abituato a seguire la politica, vicende del genere non capitano certo tutti i giorni. E, a quanto pare, il suo telefono continua a squillare. La chiamano tanti politici in servizio permanente effettivo che di certo a Cervinara non mancano. Ma Claudia Cioffi ha dato un segnale ben preciso e tante telefonate potrebbero sembrare inutili.

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