Cervinara: il caos traffico è servito
Cervinara: il caos traffico è servito. Esiste una sola regola, quella di non rispettare alcuna regola. Si parcheggia ovunque, i limiti di velocità esistono solo sulla carta e si mette a rischio l’incolumità di anziani e bambini. Si istituiscono sensi unici per arginare il caos montante, senza pensare che per rispettare i divieti bisogna mettere in campo i controlli.
L’appello dei cittadini
Da diversi giorni, tanti cittadini di Cervinara si rivolgono al nostro giornale per segnalare molte disfunzioni relative al traffico. Già ieri, su queste colonne, abbiamo analizzato la vicenda che riguarda l’istituzione del senso unico a Ferrari.
Parcheggi selvaggi
Un divieto istituito solo per imbrigliare i residenti di Ferrari e costringerli a tortuosi giri per tornare a casa. Un senso unico istituito perché non si ha la forza di affrontare il problema parcheggi selvaggi in quella zona Basterebbe qualche controllo ed elevare poche contravvenzioni per tornare alla normalità.
Questo potrebbe avvenire se oramai il comando di polizia municipale non fosse completamente sguarnito. Al momento sono in servizio tre agenti di polizia municipale. Ma due, dal primo dicembre, andranno in pensione e devono godere di tutte le ferie e i permessi maturati.
Ne resta uno solo che certo non ha il dono dell’ubiquità ed anche lui ha diritto a godere di periodi di ferie. Una volta a settimana, il capitano Serafino Mauriello presta servizio a Cervinara. Non avendo personale a disposizione può curare solo l’ufficio.
Tanti genitori ci fanno presente che, a differenza degli altri anni, davanti le scuole non ci sono agenti per regolare il traffico. E così, due volte al giorno, nei pressi di tutti i plessi scolastici di Cervinara, il caos è servito.
I poteri limitati della Protezione Civile
A quanto pare, nei prossimi giorni, davanti alle scuole arriveranno i volontari nel nucleo comunale della Protezione Civile che hanno ottenuto uno speciale via libera dalla Protezione Civile regionale. Rispetto a niente è già qualcosa.
Ma ricordiamo che questi volontari non hanno certo i poteri di un agente di polizia municipale. Possono solo invitare i cittadini a seguire direttive. Allo stesso tempo non possono elevare contravvenzioni. Il problema resto tutto e non si scorgono soluzioni all’orizzonte. Insomma il caos traffico è servito.