Cervinara: il covid galoppa, altri due positivi

Redazione
Cervinara: il covid galoppa, altri due positivi
3 nuovi positivi a Cervinara, salgono a 18 i contagiati

Cervinara: il covid galoppa, altri due positivi. Dopo la tregua di ieri, ritornano pessime notizie sul fronte covid a Cervinara. L’azienda sanitaria locale comunica la presenza di due nuovi positivi nel centro caudino. Complessivamente oggi, in provincia di Avellino si registrano diciannove nuovi casi su 736 tamponi processati.

Tante persone in attesa

Per quanto riguarda Cervinara, Il Caudino è  conoscenza che, purtroppo, tante persone si trovano in quarantena volontaria perché hanno avuto contatti con positivi e restano in attesa dei risultati dei tamponi. Purtroppo, sembra che l’incubo dei mesi scorsi stia tornando con una velocità impressionante.

Alcuni casi di positivi accertati riguardano i bambini ma ora sembrano coinvolti interi nuclei familiari che attendono di sapere se hanno contratto o meno il covid- 19.Ancora una volta, rivolgiamo un appello alla responsabilità. Chi risulta positivo lo comunichi a coloro che ha potuto contattare. Allo stesso tempo chi ha avuto contatti a rischio non se ne vada in giro allegramente.

L’altro appello riguarda il rispetto delle prescrizioni per evitare la diffusione del coronavirus. Bisogna sempre portare la mascherina al chiuso e all’aperto, se in contatto con altre persone. E poi bisogna vaccinarsi, non esiste altro modo per fermare il covid- 19.

I no vax di Cervinara

Anche a Cervinara ed in Valle Caudina esistono troppe persone che mettono in dubbio l’efficacia dei vaccini . E le conseguenze di questi dubbi restano visibili a tutti. Tra qualcosa più di due settimane riapriranno le scuole. Bisogna impegnarsi per fare in modo che le lezioni restino in presenza e non si chiuda dopo qualche mese.

Tutto questo si può raggiungere solo nel rispetto di tutte questi provvedimenti ed evitando di ascoltare chi non crede nella scienza medica. Purtroppo, anche Cervinara ha voluto vivere un’estate senza regole. Dobbiamo solo sperare che non ne paghino le conseguenze i nostri ragazzi.