Cervinara, il dilemma del pronto soccorso
Pubblicato il 14 Maggio 2014 - 15:49

Gaetano Bianco, stimato medico di base specializzato in cardiologia, ha sollevato il problema del ricovero di paziente in emergenza sanitaria, segnalata in codice giallo, per il quale non si riesce a sciogliere il nodo del pronto soccorso di destinazione. In una nota, indirizzata al sindaco e al giornale per conoscenza, il sanitario denuncia un’anomalia nel servizio del 118. Il codice giallo, scrive Bianco nella nota, identifica “una situazione rischio mediamente critica” che richiede un “intervento indifferibile” e conseguentemente il ricovero al presidio ospedaliero più vicino che, per i pazienti dei comuni irpini della valle caudina, è di norma l’ospedale Rummo di Benevento. A questa regola si può derogare solo in caso di sovraffollamento. Si verifica invece che a paziente “in condizioni di instabilità delle funzioni vitali” gli operatori del 118 neghino il “trasferimento protetto in ambulanza” al pronto soccorso beneventano e dispongano, invece, il trasferimento al presidio di Avellino, che notoriamente è più lontano e raggiungibile per giunta non prima di una buona mezz’ora di viaggio. Dei rischi che l’allungamento del viaggio comporta sono consapevoli gli stessi operatori del 118 che, a chi rifiuta i ricovero in altro presidio, fanno presente di poter raggiungere con mezzo proprio l’ospedale Rummo, dove peraltro il paziente viene “regolarmente accolto e curato”.