Il dramma della morte di Giuseppe, ambulanza senza medico a bordo

Redazione
Il dramma della morte di Giuseppe, ambulanza senza medico a bordo
Cervinara: il dramma della morte di Giuseppe, ambulanza senza medico a bordo.. All'immenso dolore per la morte di Giuseppe Cioffi di Cervinara, si aggiunge anche la rabbia. La rabbia del dubbio e di una domanda

Il dramma della morte di Giuseppe, ambulanza senza medico a bordo.. All’immenso dolore per la morte di Giuseppe Cioffi di Cervinara, si aggiunge anche la rabbia. La rabbia del dubbio e di una domanda che lacera le nostre coscienze. Questo giovane uomo di 39 anni si poteva salvare?

Ambulanza senza medico

Giuseppe Cioffi è morto per complicazioni cardiache. Tempestivi sono stati i soccorsi. L’ambulanza del 118 della postazione di Cervinara è arriva velocemente nell’abitazione del 39enne. Ma lo stesso mezzo di soccorso era senza medico a bordo.

Purtroppo si tratta di una situazione che è esplosa durante la stagione estiva. I medici convenzionati in servizio presso il 118 di Cervinara non erano in numero tale da coprire tutti i turni.

Questo voleva dire che, in alcuni turni, l’ambulanza doveva uscire senza medico, ma solo con infermiere ed autista volontario. Con la visita a Cervinara, lo scorso 25 agosto del nuovo direttore generale dell’Asl Avellino, Mario Ferrante, l’emergenza sembra risolta. Il manager si impegnò a riportare la normalità e, quindi, un medico per ogni turno.

Purtroppo, però, da sabato scorso, primo ottobre, i quattro comuni irpini che vengono serviti dalla postazione 118 di Cervinara, devono fare i conto con la roulette russa della mancanza di un medico di determinati turni.

Uno di questi turni è stato proprio quello della notte scorsa, quando Giuseppe Cioffi ha avvertito il malore fatale. Noi non abbiamo gli strumenti per rispondere alla domanda. Non sappiamo se Giuseppe poteva salvarsi se ci fosse stato il medico di turno.

Impossibile per scongiurare la morte

Di certo, l’infermiere ed il soccorritore hanno fatto l’impossibile per scongiurare la morte di Giuseppe. E’indubbio, però, che con il medico si poteva fare ancora di più. Questo non vuol dire che gli avrebbe salvato la vita, ma Giuseppe avrebbe avuto qualche chance in più.

Del resto, le regole del Triage, ossia del soccorso moderno, impongono la presenza del medico sull’ambulanza. Anche perchè, durante il tragitto verso l’ospedale, le condizioni del paziente possono peggiorare.

Grande è il dolore per la morte di questo ragazzo, fortissima è la rabbia per una domanda che resterà senza risposta. Nella notte è toccato a Giuseppe, oggi o domani può capitare a tutti noi. Il diritto alla salute non può essere regolato da un gioco come la roulette russa.  Fate presto a risolvere questa situazione e fatelo ora.