Cervinara: il pericolo dei fermi amministrativi sulle auto all’insaputa dei proprietari
Cervinara: il pericolo dei fermi amministrativi sulle auto all’insaputa dei proprietari. Riceviano e pubblichiamo. Egr. direttore, Conoscendo la sua sensibilità per le problematiche della nostra Comunità, Le scrivo per far si che venga in risalto una incresciosa situazione che si sta verificando a Cervinara.
Lo sceriffo di Nottingham
Premesso che pagare le tasse è un dovere morale oltre che civico, non può sottacersi che a Cervinara, o meglio Nottingham, vi è uno sceriffo, rappresentato dalla STEP. Le rappresento i fatti : ieri ho ritrovato nella buca della posta una lettera proveniente dalla STEP. Apertala ho avuto l’amara sorpresa di apprendere che in data 17.4.2023 sulla mia autovettura era stato posto il fermo amministrativo per un presunto mancato pagamento di un residuo.
Allarmata mi sono confrontata con un mio amico al quale era stata riservata la stessa sorte. Prima di tale comunicazione non ho ricevuto alcun preavviso così come il mio amico.
Mi sono informata e mi è stato detto che prima di procedere la Step avrebbe dovuto notificarmi il preavviso di fermo, con l’invito a pagare entro trenta giorni e con l’ulteriore avvertimento che l’autovettura non può essere sottoposta a fermo allorchè serve per l’attività lavorativa o per soggetti disabili.
La notizia che mi ha sconvolta e lasciata interdetta è che un autovettura sottoposta a fermo amministrativo non può circolare e che nel caso in cui si venga fermati per controlli dalle forze di polizia vi è una sanzione da € 1.984,00 ad € 7.937,00, la possibile confisca dell’auto ed il ritiro della patente, oltre al fatto che in caso di incidente stradale l’ assicurazione non risponde dei danni provocati.
E se avessi provocato un incidente?
Ora è di tutta evidenza il pericolo che ho corso a mia totale insaputa di un provvedimento limitativo dell’uso della mia autovettura. E se avessi provocato un incidente mortale?
Stessa sorte per altri cittadini. Di questa situazione non sono la sola, anche altri cittadini hanno avuto la stessa sorte, ad alcuni, per somme ridicole, sono state sottoposte a fermo piu’ autovetture, il mio amico, al quale ieri è stata recapitata la lettera del fermo, avendo una sola auto, stamattina non è potuto andare al lavoro.
Eppure, informandomi piu’ compiutamente, vi è una norma che vieta il fermo per pagamenti inferiori ad 800 euro e che non possono essere sottoposte a fermo piu’ autovetture intestate alla stessa persona; se non si superano 800 euro.
Nella mia situazione credo che ci siano parecchi cittadini i quali ignari di tale provvedimento continuano a circolare con la propria autovettura, per cui chi ha una qualche pendenza con la Step farà bene a verificare se la sua auto è sottoposta a fermo se non vuole avere brutte sorprese.
Poiché ho bisogno dell’auto per motivi familiari, ho dovuto provvedere, per liberare l’auto, senza sapere se la somma per la quale è stato posto il fermo era dovuta o meno, anche perché in attesa di un eventuale ricorso avrei dovuto aspettare mesi ed intanto non poter circolare.
Questo modo di operare non mi sembra corretto perché ti impone di pagare e rappresenta senz’ altro un abuso. Siamo tornati al tempo dei gabellieri e mi ricorda tanto una scena del film di Troisi, dove un soldato, senza sentir ragioni chiedeva il pagamento di un fiorino.
L’amministrazione è a conoscenza
Io credo e spero che l’ Amministrazione Comunale sia a conoscenza di questa situazione vessatoria e che voglia intervenire a garanzia e tutela dei suoi cittadini in un corretto rapporto tra l’ Ente ed i contribuenti e far si che la Step, che tra l’ altro non avrebbe neanche piu’ il potere di esercitare azioni esecutive essendo scaduta la convenzione nel mese di maggio dello scorso anno, ponga fine a questo assurdo modo di operare.
La risposta del direttore
Sini qui la missiva nella nostra lettrice e chiariamo subito che si tratta di una lettera firmata, il nostro giornale non pubblica scritti anonimi. La vicenda sui cui ci chiede attenzione questa persona appare di una certa gravità. Innanzitutto, il fermo amministrativo a questa auto è stata applicato il 17 aprile scorso ma la comunicazione ufficiale è arrivata solo ieri 11 maggio.
Questo vuol dire che la lettrice ed i suoi familiari hanno guidato l’auto per ben 23 giorni senza sapere che ci fosse un fermo. Come scrive lei stessaproprietaria in caso di incidente l’assicurazione non avrebbe corrisposto nulla, Ci chiediamo è questo il modo giusto di operare? Non ci sembra proprio. Fermo restando che pagare le tasse è un dovere, su questo non ci piove.
Controllo delle irregolarità
Visto che si sono altri cittadini coinvolti, l’amministrazione comunale ha il dovere di chiedere un comportamento diverso alla società concessionaria dei tributi. Oltre all’amministrazione, tutti i consiglieri comunali, compresi e sopratutto quelli della minoranza devono vigiliare ed intervenire se viene ravvisata qualche irregolarità
Infine vale la pena di ricordare anche che la stessa società sta agendo in regime di prorogatio, visto che il contratto con il comune di Cervinara è scduto nel maggio dello scorso anno, quindi,alcune azioni non sembrano trovare giustificazioni.
Ribadiamo a chiare lettere, tutti devono pagare le tasse. Ma le pratiche per recuperare crediti devono essere traspaarenti e tempestive. Ci auguriamo che al più presto venga fatta assoluta chiarezza e ci attendiamo interventi da chi di dovere.