Cervinara: In ricordo di Francesco Esposito, per gli amici “Ciccillo”.
Riceviamo e volentieri pubblichiamo una lettera con la quale Carlo Ricci, della palestra Natural di Cervinara, ha voluto ricordare il prof. Francesco Esposito, recentemente scomparso.
“E’ stato il primo, tra i frequentanti il vecchio Club “NATURAL”, ad aver superato, facilmente, agl’inizi degli anni ‘70, la soglia dei Kg. 90 nella Distensione su Panca Orizzontale, anche senza un allenamento specifico. Dotato di un torace maestoso, spalle imponenti, braccia erculee ed avambracci poderosi, era fortissimo anche al braccio di ferro. Davvero unico, all’epoca!
“Carissimo Ciccio, mio grande Amico degli anni passati, degli anni belli, quando, per essere felici, bastava una semplice passeggiata al… Pont ‘o Camp, con l’immancabile sosta tra i sedili della Villa comunale e le lunghe, serene chiacchierate o una partita al calcio balilla, ove io e Te eravamo una coppia imbattibile. In più, Tu eri anche un abile giocatore al tavolo di Ping Pong (indimenticabili le Tue classiche “schiacciate”). Bellissimi anche i momenti trascorsi nel Circolo culturale-ricreativo “La Ruota Club” che fondammo insieme, sempre nei primi anni ’70 e di cui Tu eri il bravo Presidente. Tutto questo, svolto con semplicità, senza altri svaghi ché non potevamo permetterci ma neanche ne sentivamo il bisogno!
Mio grande Amico, abbiamo vissuto e condiviso, insieme, tanti bei momenti della nostra giovinezza, pur se lontani anni luce dal benessere odierno.
Di Te mi rimane il ricordo, indelebile, di un Amico sincero, buono, disponibile, gioviale ed all’occorrenza anche molto ingegnoso!
Sei stato un grande Uomo, per gli ulteriori meriti acquisiti come professore nelle scuole, come persona onesta, semplice, leale ed infine come marito e genitore esemplare.
La Tua gentile consorte e i Tuoi magnifici figli Dario e Giuseppe, che saluto ed abbraccio di cuore, te ne saranno infinitamente grati, mentre Tu, da lassù, li osserverai sempre gioioso”.
“E’ stato il primo, tra i frequentanti il vecchio Club “NATURAL”, ad aver superato, facilmente, agl’inizi degli anni ‘70, la soglia dei Kg. 90 nella Distensione su Panca Orizzontale, anche senza un allenamento specifico. Dotato di un torace maestoso, spalle imponenti, braccia erculee ed avambracci poderosi, era fortissimo anche al braccio di ferro. Davvero unico, all’epoca!
“Carissimo Ciccio, mio grande Amico degli anni passati, degli anni belli, quando, per essere felici, bastava una semplice passeggiata al… Pont ‘o Camp, con l’immancabile sosta tra i sedili della Villa comunale e le lunghe, serene chiacchierate o una partita al calcio balilla, ove io e Te eravamo una coppia imbattibile. In più, Tu eri anche un abile giocatore al tavolo di Ping Pong (indimenticabili le Tue classiche “schiacciate”). Bellissimi anche i momenti trascorsi nel Circolo culturale-ricreativo “La Ruota Club” che fondammo insieme, sempre nei primi anni ’70 e di cui Tu eri il bravo Presidente. Tutto questo, svolto con semplicità, senza altri svaghi ché non potevamo permetterci ma neanche ne sentivamo il bisogno!
Mio grande Amico, abbiamo vissuto e condiviso, insieme, tanti bei momenti della nostra giovinezza, pur se lontani anni luce dal benessere odierno.
Di Te mi rimane il ricordo, indelebile, di un Amico sincero, buono, disponibile, gioviale ed all’occorrenza anche molto ingegnoso!
Sei stato un grande Uomo, per gli ulteriori meriti acquisiti come professore nelle scuole, come persona onesta, semplice, leale ed infine come marito e genitore esemplare.
La Tua gentile consorte e i Tuoi magnifici figli Dario e Giuseppe, che saluto ed abbraccio di cuore, te ne saranno infinitamente grati, mentre Tu, da lassù, li osserverai sempre gioioso”.