Cervinara: individuati gli autori del pestaggio, il toccante appello della mamma

Redazione
Cervinara: individuati gli autori del pestaggio, il toccante appello della mamma

Cervinara: individuati gli autori del pestaggio, il toccante appello della mamma. Gli agenti della squadra mobile hanno individuato tutti i componenti della gang di ragazzi. Del resto, le immagini del pestaggio appaiono chiarissime. In poche ore, tutti coloro che hanno partecipato al pestaggio del ragazzino di Cervinara hanno avuto un nome ed un cognome.

Ragazzi tra i 10 e gli 11 anni

Si tratta di ragazzini che hanno tra i dieci ed gli undici anni d’età. La vicenda ora passa alla procura della repubblica presso il tribunale dei minori di Napoli. I ragazzini non possono essere imputati, ma i loro genitori dovranno dare più di una spiegazione circa il loro comportamento. Le forze dell’ordine hanno agito in modo tempestivo.

Ma pensare che si tratti solo di un problema d’ordine pubblico è quanto di più sbagliato ci possa essere. Intanto, la vicenda cervinarese viene trattata dagli organi di informazione regionali e nazionali.

Purtroppo, la gravità di ciò che è successo non lascia spazio ad interpretazioni. Solo il coraggio dei genitori, della madre e del padre, ha fatto in modo che si conoscesse la verità.

Ora diventa necessario che Cervinara fornisca una risposta forte. Al momento, però, Il Caudino riscontra solo silenzio, un assordante silenzio. Sembra che nessuno voglia toccare questo argomento. Si preferisce tacere. Attendiamo, con ansia,. una presa di posizione da parte delle istituzioni.

L’appello della mamma

La mamma del piccolo è rimasta sconvolta da ciò che ha dovuto subire. Nella giornata di ieri ha preferito mantenere il silenzio, perché troppo colpita dalla violenza che ha visto nel filmato. Oggi ha deciso di scambiare qualche battuta con noi.

“I bambini non si devono toccare neanche con un fiore. Quello che è capitato a mio figlio, potrebbe succedere a qualsiasi bambino. Per questo abbiamo denunciato. E’ necessario capire che l’intera comunità ha un problema e deve affrontarlo”.

Guardare in faccia la realtà

Insomma , anche la mamma del bambino invita a guardare in faccia la realtà e ad affrontare la violenza che continua a serpeggiare in paese.