Cervinara, La Città di Pulcinella

Redazione
Cervinara, La Città di Pulcinella

È divenuto ormai rituale l’appuntamento con lo spettacolo che conclude l’attività didattico-educativa della Scuola Materna di Cervinara (Capoluogo).
La rappresentazione si è svolta, anche quest’anno, in un clima festoso e non ha tradito le aspettative di genitori, nonni e partecipanti a vario titolo; al contrario, ha molto entusiasmato i numerosi spettatori che non hanno lesinato davvero applausi scroscianti e frequenti agli attori in erba, ma già promettenti, e soprattutto alle Maestre che hanno preparato lo spettacolo con cura scrupolosa e non senza fatica.
Felice ed attuale, per unanime giudizio, la scelta del tema, anche per il fine morale ed educativo in esso contenuto: Napoli, la nostra bella, beneamata Napoli, con le sue luci e le sue ombre, con tutto il suo splendore e la sua miseria.
Di mero rispetto l’allestimento scenografico e coreografico, molto azzeccata la scelta della colonna sonora che ha messo le ali ai piedi anche ai più pigri ed ai più anziani.
Non posso esimermi dall’esprimere, a nome di tutte le famiglie e mio personale, un grazie di vero cuore alle Insegnanti che, pur lavorando umilmente “tra le quinte”, sono da considerarsi le vere protagoniste della manifestazione.
A queste Educatrici insostituibili ed impagabili va, oltre alla nostra perenne gratitudine, l’apprezzamento e l’elogio di tutti, anche dell’esimia Dirigente, nonostante che ancora una volta è stata assente per impegni improrogabili.
Non approfitto oltre della gentile “ospitalità” offertami dalla Direzione del Caudino, che ringrazio vivamente. (La foto è di Angelo Marchese)

                                                                       Rosaria Menichini Leparulo