Cervinara: la maestra Anna Picca va in pensione

Il Caudino
Cervinara: la maestra Anna Picca va in pensione

Cervinara. Che termine nobile è maestro. Trasmettere il sapere, insegnare, prendendosi cura di un allievo per farlo sentire parte di una comunità è qualcosa, che quando viene fatto con amore, non può che commuovere.
E chi sa come si sentono loro, i maestri, quando si rendono conto che i ragazzi apprendono, quando un foglio bianco si riempie di parole, quando si riesce a leggere senza tentennamenti o quando si calcola l’esatto importo del guadagno del contadino che è andato a vendere le uova al mercato.
Poi quei bimbi crescono ed i maestri seguono da lontano le loro gesta.
Ogni successo è una medaglia, ma quando qualcuno si perde, la sconfitta è cocente.
I maestri, quelli veri, quelli bravi, sono strani perché solo loro sanno prendersi cura degli ultimi, li sanno motivare e sanno come farli diventare i primi.
Dal prossimo anno scolastico, Cervinara perde una signora maestra. Dopo 36 anni per Anna Picca è arrivato il momento del meritato riposo. Ha tirato su generazioni di cervinaresi con grinta, energia e con grande preparazione. Ora può dedicarsi ai suoi tre figli e al nipotino tutto pepe che pare gli abbia rubato il cuore. Proprio questo pomeriggio, i genitori e gli alunni della sua ultima quinta le hanno organizzato una festa a sorpresa. Un modo per ringraziarla a nome anche di tutti gli altri suoi allievi per tutto quello che ha donato ai loro figli.
Mi è capitato in diverse occasioni per dei progetti extra scolastici di vedere all’opera la signora Anna. Le ho visto sfoderare un meraviglioso sorriso o rimproverare solo con un’occhiata. I grandi maestri, quelli veri, quelli preparati sono sempre autorevoli ma restano persone semplici.
La maestra Anna fa parte di questa categoria. In cattedra è salita per amore dell’insegnamento ed è scesa accompagnata dall’affetto di tutti i suoi allievi. Peccato che alla festa non abbia potuto partecipare l’altro grande amore della sua vita, il marito Tonino Pitaniello. Certamente, però, ha guardato la festa da lassù ed avrà sorriso per la commozione della moglie. Ed anche lui si è riempito il cuore di orgoglio perché la maestra Anna mancherà alla scuola ed alla crescita di Cervinara.  Ma ora è giusto congratularsi con lei per quello che ha seminato. Ed è sacrosanto che si goda i frutti del suo raccolto. Auguri maestra Anna!

Peppino Vaccariello