Cervinara: la settimana prossima vaccinazione ai 22 non deambulanti

Redazione
Cervinara: la settimana prossima vaccinazione ai 22 non deambulanti
Cervinara: la settimana prossima vaccinazione ai 22 non deambulanti

Cervinara: la settimana prossima vaccinazione ai 22 non deambulanti. Con riferimento alle vaccinazioni domiciliari per le persone non deambulanti, a seguito di ulteriore e fermo sollecito fatto quest’oggi, l’Asl di Avellino ha assicurato che la prossima settimana verrà effettuata, in un’unica giornata, la vaccinazione a tutte le 22 persone di Cervinara per le quali è stata fatta richiesta.

Sarà cura dell’azienda sanitaria comunicare il giorno e l’ora programmati per ciascun richiedente. Lo comunica Il Sindaco di Cervinara Caterina Lengua.

Tar sospende l’ordinanza di De Luca: le scuole devono riaprire in Campania

Le scuole dell’infanzia, elementare e media inferiore della Campania devono riaprire.

Il Tribunale amministrativo regionale ha accolto la richiesta di sospensiva dell’ordinanza della Regione firmata dal presidente Vincenzo De Luca. Il ricorso è quello presentato da alcuni genitori rappresentati e difesi dagli avvocati Giacomo Profeta e Luca Rubinacci.

Stamane la Regione Campania aveva tentato di motivare le proprie decisioni con una memoria difensiva che poneva l’accento sulla gravità dei contagi. Niente da fare: il Tar è stato durissimo in tal senso.

Scuole aperte in zona bianca

Considerato che neppure risulta che la regione Campania sia classificata tra le “zone rosse” e dunque nella fascia di maggior rischio pandemico e che il solo dato dell’aumento dei contagi nel territorio regionale

Neppure specificamente riferito alla popolazione scolastica (nei confronti della quale, peraltro, come detto operano le vigenti disposizioni precauzionali in caso di accertata o sospetta positività).

E peraltro neppure certo (posto che se ne lamenta al contrario l’incertezza derivante dall’incompleto tracciamento) e la sola mera possibilità dell’insorgenza di “gravi rischi”, predicata in termini di eventualità

non radicano (né radicherebbero) per sé solo la situazione emergenziale, eccezionale e straordinaria, che, in astratto, potrebbe consentire la deroga alla regolamentazione generale, a tacer d’altro perché già considerati, e ampiamente, dal legislatore nazionale.

Misura disposta molto dubbia

Secondo la Quinta sezione del Tar Campania, presidente Maria Abruzzese:  «è dubbia anche l’idoneità della misura disposta, tenuto conto della prolungata chiusura connessa alle festività natalizie, che non ha, tuttavia, evitato l’aumento registrato dei contagi».

Dunque ora cosa succede? Il Tribunale ha accolto l’istanza cautelare e ha sospeso l’esecutività dell’ordinanza impugnata nella parte di interesse dei ricorrenti; fissando per la trattazione collegiale la camera di consiglio dell’8 febbraio 2022. Ovvero fuori tempo massimo, visto che la chiusura si sarebbe conclusa il 29 gennaio. (fanpage.it)