Cervinara, la Sinistra verso l’unità
La Sinistra ci prova o ci riprova. Dalle grandi manovre che stanno interessando Cervinara, in vista delle elezioni amministrative del prossimo anno, non poteva restare fuori la galassia politica che si colloca a sinistra del Pd. Sel, partito dei comunisti italiani e socialisti, nei giorni scorsi, si sono incontrati e sono pronti a presentare una piattaforma politica al partito democratico. Promotori di questo rassemblement Mario Picca e Nicola Servolo. Dopo un gelo, durato almeno un ventennio, i due, quindi, sono tornati non solo a parlarsi, ma anche a sedere allo stesso tavolo. Nicola è il papà di Luca che dei comunisti italiani è dirigente nazionale. Il giovane architetto nel 2010 fu il candidato sindaco di una lista di giovani che non riuscì a guadagnare il quorum per entrare in consiglio comunale. Nicola, dal canto suo, è in prima linea da quasi mezzo secolo. Ed è stato anche assessore circa 40 anni fa, quando la sinistra unita vinse le elezioni del 1975. Una vittoria storica che fu di breve durata e non si è più ripetuta. Dal canto suo, invece, l’avvocato Picca è stato assessore, per circa dieci, di diverse giunte, guidate dal sindaco Franco Cioffi. La nascita del Pd lo ha, per certi versi, spiazzato. Non si è mai riconosciuto nel nuovo soggetto politico e non vi ha aderito. È vicino a Sel anche se sta rivalutando dal punto di vista storico e politico l’azione di Bettino Craxi. I due si parlano e questa potrebbe essere una buona notizia per la sinistra cittadina. Il condizionale è d’obbligo in quanto entrambi, con responsabilità diverse, sono anche i maggiori artefici della diaspora. E l’avvocato Picca nutre seri dubbi verso quella che una volta si sarebbe chiamata la spinta propulsiva del Pd.
Peppino Vaccariello