Cervinara, ladri in guanti bianchi
Cervinara. Ladri in guanti bianchi, ma non perché sono stati rispettosi dei luoghi, anzi, i danni che hanno fatto sono stati davvero tanti. In guanti bianchi perché sono dei professionisti, nel senso che non hanno lasciato impronte digitali. Stiamo parlando dei malviventi che, nella notte tra martedì e mercoledì, hanno saccheggiato la scuola media Francesco De Sanctis. La scientifica, a quanto sembra, non ha rilevato alcuna impronta digitale e questo conferma che ad agire sono stati dei veri e propri professionisti. Altra conferma, se ce ne dovesse essere bisogno, è arrivata questa mattina dalle numerose telefonate di solidarietà che sono arrivate alla preside Serafina Ippolito da parte dei colleghi. Proprio da queste telefonate è emerso un particolare inquietante: tante scuole che hanno ottenuto i finanziamenti europei hanno ricevuto la visita di questi ladri che hanno portato via le attrezzature che sono state acquistata. Un particolare che dovrebbe essere messo in correlazione nelle indagini, in quanto, probabilmente, si tratta di una banda specializzate nel ripulire le scuole. Intanto, questo pomeriggio la preside Ippolito ha voluto incontrare i genitori per metterli al corrente di quel che era avvenuto. All’assemblea ha preso parte anche il sindaco Filuccio Tangredi, il quale ha assicurato che la scuola non verrà lasciata sola. Ci sarà uno stanziamento economico straordinario a favore della De Sanctis proprio per cercare di rimediare al colpo subito. Purtroppo, però, i cinquanta computer che sono stati portati via rappresentano un duro colpo alla didattica informatica che la scuola stava portando via. Il tema del controllo del territorio da parte delle forze dell’ordine deve essere posto al primo posto nell’agenda dei rappresentanti istituzionali.
Peppino Vaccariello