Cervinara: l’amore per la natura e l’esempio di due donne

Redazione
Cervinara: l’amore per la natura e l’esempio di due donne
Cervinara: l'amore per la natura e l'esempio di due donne

Cervinara: l’amore per la natura e l’esempio di due donne Due donne residenti a Borgo  Pirozza di Cervinara hanno preso le difese della nostra bellissima montagna. Luogo di ritrovo di moltissimi giovani che, purtroppo, una volta andati via, non si premurano di ripulire quanto hanno sporcato.

Appassionate di montagna

Le signore, ieri come ogni mattina, si stavano dedicando alla loro attività fisica quotidiana. In particolare, le due donne in questione sono appassionate di montagna e di natura.Amano passeggiare tra i sentieri che le nostre meravigliose montagne hanno da offrire . Lo fanno anche per respirare aria fresca e pulita. E si lasciano trasportare dal verde della nostra splendida natura.

In quella piacevole aria estiva, mentre percorrevano la strada di montagna che conduce alla statua del Gesù Redentore, hanno  notato uno scenario che ha fortemente urtato la loro sensibilità.Così hanno deciso di intervenire. Il perimetro della piazzola, dove  si erge la statua del Gesù Redentore che osserva e abbraccia l’intera Valle Caudina, presentava sporcizia e rifiuti di ogni tipo,.

Porre rimedio

Uno scempio a cui le due donne hanno deciso di porre subito rimedio. Spinte dal qsenso di appartenenza alla propria terra e dal sentimento d’affezione nutrito nei confronti del nostro territorio.Non sopportando una noncuranza e un disprezzo tale nei confronti della nostra località montana, le due donne hanno deciso di ripulire volontariamente il luogo insudiciato.

In poco tempo, tutto è tornato alla normalità, mentre hanno raccolto tutto il sudiciume ed hanno  riempito  ben 8 sacchi di immondizia. Nei sacchi si trovavano  cartoni di pizza, bottiglie di birra e addirittura anche di profilattici.

Poi, hanno provveduto ad informare il consigliere comunale delegato all’ambiente Lorenz, che ha provveduto a far ritirare tutti i sacchi neri. Le donne hanno voluto che i loro nomi rimanessero in anonimato per sottolineare il totale disinteresse che avvertono nei confronti di una qualsiasi pubblicità a livello personale.

Un gesto d’amore

Il loro gesto arriva unicamente  dall’amore e dalla passione che nutrono nei confronti della natura in tutte le sue forme. Ci auguriamo vivamente che le due signore non debbano più occuparsi di ripulire i nostri territori montani.

Dovrebbe essere responsabilità di chi li sporca preoccuparsi di fare pulizia subito dopo aver consumato del cibo o una bevanda in quella determinata località.

L’azione compiuta dalle signore si mostra come  un encomiabile esempio di civiltà ed educazione che abbatte in un colpo solo tutta la grossolanità e maleducazione mostrata da chiunque abbia sporcato la nostra adorata zona montuosa senza il minimo scrupolo.

Ringraziamo calorosamente le due donne per il lodevole insegnamento che ci hanno dato . E speriamo che il loro esempio sia foriero di comportamenti virtuosi.

Giovanna Casale