Cervinara: l’assessore Cioffi in campo contro l’emarginazione dei bimbi

Redazione
Cervinara: l’assessore Cioffi in campo contro l’emarginazione dei bimbi
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Cervinara: l’assessore Cioffi in campo contro l’emarginazione dei bimbi. Le vicende che riguardano i minori di Cervinara, purtroppo, hanno riempito pagine e pagine di cronaca nera di giornali. Il Caudino, da sempre, denuncia un forte disagio che interessa ragazzi poco più che adolescenti.

Assessore Cioffi

Per rispondere a queste problematiche arriva una concreta iniziativa dall’avvocato Raffaella Cioffi, assessore alle politiche sociali e all’infanzia del comune di Cervinara, Una iniziativa rivolta proprio verso l’infanzia e che ha il merito di coinvolgere ben 42 bambini.

L’Avvocato  Raffaella Cioffi, comunica che è stato pubblicato sull’albo pretorio del comune di Cervinara l’avviso pubblico per partecipare alle attività del progetto “Educare”.

Il progetto, nato nel 2020 ed in partenariato con l’Agenzia Agorà, si pone come obiettivo l’agire in risposta alle sfide generate dal fenomeno dell’emarginazione e dell’esclusione dei minori.  Fenomeni  aggravati dall’isolamento sociale prodotto dalla pandemia da covid-19.

Bambini tra i sei e gli undici anni

Il progetto selezionerà 42 bambini di Cervinara di età compresa fra i sei e gli undici anni, di cui almeno il 50%, in situazioni di svantaggio e fragilità. I bambini saranno coinvolti in attività ludiche, sportive, laboratori creativi di musica, lettura, canto, disegno. Sarà possibile presentare le domande da oggi fino al 21 Giugno 2021.

Le attività inizieranno il 28 Giugno 2021, e vedranno i bambini coinvolti in attività per almeno due pomeriggi a settimana. La partecipazione ai laboratori sarà completamente gratuita. Le attività si svolgeranno nel pieno rispetto delle normative Covid. Inizio modulo

Contro l’esclusione economica

Non sfugge a nessuno che si tratta anche di un modo per coinvolgere quei bimbi, purtroppo, esclusi dai vari stage e campi scuola privati. Purtroppo, tante famiglie non hanno la possibilità economica di permettere ai loro figli di frequentare queste strutture.

Un fatto che può far sentire i bambini ancora più emarginati. E li espone ai tanti rischi della strada. Questi due pomeriggi a settimana possono essere un vero e proprio toccasana per tante situazioni.