Cervinara, l’Audax alla Florida di Santiago del Cile

Redazione
Cervinara, l’Audax alla Florida di Santiago del Cile

Quando hai dovuto lasciare la madre patria e ti trovi a migliaia di chilometri di distanza. Quando sei in un paese sconosciuto, dove si parla una lingua che non conosci, quando alle spalle hai la Cordigliera delle Ande, con montagne che arrivano sino al cielo e davanti a te l’oceano Pacifico sembra una minacciosa muraglia d’acqua, anche i colori di una squadra diventano una dolce emozione per chiudere gli occhi e pensare alle tue radici lontane. “Lo Tanos” non hanno perso tempo. Appena sono venuti in contatto con i tifosi dell’Audax Cervinara, grazie ad internet, grazie a Facebook, hanno dedicato un pezzo del murales realizzato davanti allo stadio de La Florida, a Santiago del Cile, ai cugini caudini, trasferendo proprio una loro immagine, diventata una famoso adesivo. Ed i cervinaresi, hanno ricambiato, con colorati striscioni nel corso della partita di domenica scorsa a Paolisi. Gli Ultras dell’Audax hanno un rispetto sacrale per i legami e questo è davvero particolare. I tifosi cervinaresi, infatti, hanno scoperto che a migliaia e migliaia di chilometri di distanza, nel lontano Cile, c’è una società calcistica che ha lo stesso nome della loro squadra del cuore, Audax Italiano Florida. E’ nata nel 1910, come società ciclistica, ma dopo pochi anni, quando anche in Cile esplose la febbre del football, si trasformò in società calcistica ed ora milita in serie A. Ma si tratta di una società fondata da emigranti italiani, che venivano definiti Tanos, un nomignolo che è rimasto. E chi sa, se tra quei fondatori c’era anche uno dei tanti cervinaresi che hanno girato il mondo in cerca di fortuna. Il legame tra le due tifoserie sembra chiudersi in una sorta di cerchio, per una storia che ha preso il via ben 105 anni. Una storia che sarebbe, certamente, piaciuta a Pablo Neruda, e magari potrebbe arrivare all’attenzione di Luis Sepulveda, per uno dei suoi fulminanti racconti sul football, o per una storia fantastica di Isabelle Allende. Il Cile non è il Brasile o l’Argentina e neanche l’Uruguay, ma ha una cultura calcistica molto forte. E, quando presero il via i campionati ufficiali, ogni squadra rappresentava, nella stragrande maggioranza dei casi, la nazione di provenienza. L’Audax Italiano La Florida ha mantenuto questo aspetto ed ora per loro fanno il tifo italiani di quarta o quinta generazione. Sarebbe bello, se un giorno, ci potesse essere una sfida tra le due formazioni, quella cilena e quella cervinarese, con gli spalti pieni di tifosi che urlano Audax e si stringono in un abbraccio lungo un secolo e cinque anni.

Peppino Vaccariello