Cervinara: Lengua convoca la giunta senza Tangredi e Cioffi
Cervinara: Lengua convoca la giunta senza Tangredi e Cioffi. “La giunta comunale, riunita in data odierna, ha approvato una delibera con la quale, verificata la copertura economica con gli uffici competenti ha dato mandato agli stessi di adottare ogni atto utile a venire incontro a tutti i contribuenti che hanno subito aumenti della tassa per l’anno 2021 garantendo, ove possibile, l’azzeramento degli aumenti medesimi”.
Il comunicato del sindaco
Questo leggiamo in un comunicato stampa di ieri del sindaco di Cervinara, l’avvocato Caterina Lengua, che abbiamo già pubblicato. Dopo le vibranti proteste di tanti cittadini e professionisti, la prima cittadina ha fatto una parziale marcia indietro sullo spinoso caso Tari.
Ha convocato, in fretta e furia una giunta, nella mattinata di ieri, che si è conclusa con un mandato dato agli uffici per reperire risorse atte a scongiurare la stangata. Un stangate che per agenzie, uffici e studi professionali è pari al ben il 35 per cento.
Una decisione che non può non essere salutata con piacere perché pagare alte gabelle non piace a nessuno. Anche se, ad onor del vero, quell’ove possibile, non sembra di buono auspicio.
Senza contare che tanti cittadini hanno già pagato ed ora dovranno capire come poter essere rimborsati. Tutti fastidi che con maggiore oculatezza e lungimiranza potevano essere evitati. Ma non è stato così.
La mancata convocazione
Non è questo il motivo per cui torniamo sull’argomento ma per sottolineare un altro aspetto non meno importante. Alla giunta di ieri mattina, infatti. non sono stati convocati due assessori. Si tratta del vice sindaco Filuccio Tangredi e dell’assessore ai servizi sociali Raffaella Cioffi. Gli stessi che, guarda caso, avevano preso le distanze dagli aumenti.
Gli stessi che avevano ricordato al sindaco che, con un altro comunicato risalente al cinque luglio scorso, che lei stessa aveva preso un impegno a mantenere la tari invariata rispetto allo scorso anno. Cosa che non è avvenuta ed è sotto gli occhi di tutti.
Allergica al dissenso
A nostro parere la mancata convocazione è un atto politico bello e buono e dovrebbe essere foriero di conseguenze. Sembra quasi che la nostra prima cittadina sia allergica al dissenso. Strana cosa per chi ha ricoperto il ruolo di segretario provinciale di un partito che si chiama democratico.