Cervinara: Lengua e gli altri candidati al Parlamento scatenano l’orgoglio democratico

Redazione
Cervinara: Lengua e gli altri candidati al Parlamento scatenano l’orgoglio democratico
Cervinara: Lengua ed i candidati al Parlamento scatenano l'orgoglio democratico

Cervinara: Lengua e gli altri candidati al Parlamento scatenano l’orgoglio democratico. L’orgoglio democratico traspariva chiaramente nella serata elettorale che il Pd ha organizzato nell’aula consiliare Antonio Sacco di Cervinara. Il candidato alla camera del collegio uninominale Maurizio Petracca, il candidato al senato Carlo Iannace e le candidate al plurinominale della camera Caterina Lengua e Rosetta D’Amelio hanno incontrato  elettori  e simpatizzanti.

Vasta platea

Una vasta platea ha ascoltato le ragioni di votare centro sinistra e la necessità di fare argine ad una destra che, in caso di vittoria, potrebbe fare tanto male al Sud, alla Valle Caudina e alla stessa Cervinara. A moderare la serata la segretaria del circolo cervinarese Francesca Bizzarro, tra i relatori anche il segretario provinciale del Pd Nello Pizza e il già senatore Enzo De Luca.  In platea anche tanti sindaci ed amministratori come le fasce tricolori di San Martino Valle Caudina e Roccabascerana.

La galanteria di Petracca

Dopo Pizza e De Luca, inaspettamente, ha presso la parola Maurizio Petracca. Il suo doveva essere l’ultimo intervento, ma il consigliere regionale ha voluto che a concludere la serata fosse la padrona di casa Caterina Lengua. Il sindaco di Cervinara, infatti, nonostante la posizione nel plurinominale non sia certo delle migliori, si sta spendendo, come non mai, in campagna elettorale.

La Lengua come amministatrice di un piccolo centro dell’entroterra campano, teme che la richiesta di Giorgia Melono di rinegoziare il Pnrr possa mettere a rischio tutta la progettazione che anche a Cervinara è stata fatta e vale 42 milioni di euro. Altro tema caldissimo è quello della rappresentanza.

Tutti e quattro i candidati che questa sera si sono presentati a Cervinara vivono quotidianamente il territorio. Non sono stati catapultati da chi sa dove. Petracca, Iannace D’Amelio e Lengua hanno il cellulare acceso giorno e notte. E tutti hanno i loro numeri. Solo in questo modo si può servire seriamente il territorio.

Da qui un invito non banale a fare una scelta di campo decisa e decisiva. 15 giorni sono ancora tanti ed in due settimane tante cose possono cambiare.Il Pd, come ha fatto questa sera, continuerà a mettercela tutta.